LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] del commento latino di Benvenuto da Imola alla Commedia (Benvenuti de Rambaldis de Imola Comentum super Varè, Quando la diplomazia era veramente un'arte, in Il Tempo, 22 genn. 1954; N. Rodolico, Gli amici inglesi dell'Unità d'Italia, ibid., 21 marzo ...
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Dante Alighieri
Scrittore e politico (Firenze 1265-Ravenna 1321). Nato in una famiglia della milizia cittadina da Bella e Alighiero di Bellincione, D.A. studiò ancora bambino grammatica, quindi filosofia, [...] alle magistrature più importanti a chiunque non fosse iscritto a un’arte, D.A., che aveva frequentato Brunetto Latini, notaio e Convivio e il De vulgari eloquentia, e iniziò la Commedia. Sulla scia dell’elezione di Enrico VII (1308), e del viaggio da ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] 1956), pp. 210-261 passim; A. Serra Zanetti, L'artedella stampa in Bologna nel primo… Cinquecento, Bologna 1959, ad. Ind - P. Medioli Masotti, Padova 1986, ad Ind.; F. Ruffini, Commedia e festa nel Rinascimento…, Bologna 1986, ad Ind.; G. Del Torre, ...
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Giovanni XXI
José Francisco Meirinhos
Pietro di Giuliano nacque a Lisbona tra il 1210 e il 1220, anche se la sua vita è sufficientemente documentata soltanto a partire dal 1250. Prima di quella data [...] : "[...] e Pietro Spano / lo qual giù luce in dodice libelli" (Divina Commedia, Paradiso XII, vv. 134-35). Non c'è dubbio che l'opera sia regole, sunti e altri elementi utili per l'artedella discussione, o dialettica, Pietro riorganizzò il corpus ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] maestro Colombino, già collaboratore dell'edizione mantovana del 1472 dellaCommedia. E, una volta marchese cura di J. Martineau, London-New York 1992, ad ind.; I Gonzaga. Moneta arte storia, a cura di S. Balbi de Caro, Milano 1995, pp. 408 s.; ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] nell'arte del linguaggio, faceva sfoggio della sua cultura, della sua conoscenza della Bibbia e della e addossa la colpa della sua disgrazia all'invidia dei cortigiani. Invece il più illustre commentatore della Divina Commedia del XIV sec., Benvenuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] critica d’arte, l’edificazione del Museo, la sua teoria delle imprese, l’estensione della sua cultura Bibliografia
E. Raimondi, Machiavelli, Giovio e Aristofane, in Id., Politica e commedia, Bologna 1972, pp. 235-58.
C. Dionisotti, Machiavelli e il ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] per le feste, i balli, le commedie, le liete brigate, che a lungo pp. 365-378; Id., Il cardinale Marino Grimani ed i prelati della sua famiglia, Roma 1960, pp. 9, 12-21, 23-31, , in Boll. dei Civici Musei veneziani d'arte e di storia, n.s., XXVI (1981 ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] commedia tarda. Questa produzione ateniese continuò ad essere acquistata e copiata a T. per tutto il IV sec. a. C.
Le prime copie beotiche delle lontana dal 330 a. C. Il pieno sviluppo di questa arte e la sua influenza su tutto il mondo greco sono ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] dell'Accademia, venne rappresentata la commedia Il furto di Francesco D'Ambra e tra i "festaioli" (organizzatori e finanziatori dell Tre lettere di A. G. mandato da Cosimo I a Venezia nel 1569, in Arte e storia, XXV (1906), pp. 138 s.; Id., A. G. a ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...