E' m'incresce di me sì duramente
Mario Pazzaglia
Canzone (Rime LXVII) di 6 stanze di 14 versi, con fronte e sirma, concatenatio e combinatio, sullo schema 6 + 8, abc, abc: cdeffee, e congedo (= sirma).
Figura [...] di Pietro Cremonese (Venezia 1491, in appendice alla Commedia) e la Giuntina del 1527.
Questa tradizione ha avuto una cadenza dimessa e lenta, un'insistita modulazione elegiaca corrispondente al chiuso concrescere della doglia e al desolato ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] , ma prolungavano verso il futuro e traducevano in memoria elegiaca quegli esempi e quelle mitologie.
Ritornato dal fronte dopo l per una impropria utilizzazione della sottigliezza analitica, la commedia in tre atti che il C. fece rappresentare al ...
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Norov, Avraam Sergeevič
Cesare G. De Michelis
Uomo politico e scrittore russo (1795-1869), discendente da nobile famiglia; servi nell'esercito durante le guerre napoleoniche. Nel 1823, rimasto ferito, [...] poliedrica attività, il N. tradusse anche alcuni frammenti della Commedia dantesca, in terzine di alessandrini. La sua versione . 5 di " Literaturnye listki ", come libera rielaborazione elegiaca dal titolo Predskazanija Dante) e, l'anno successivo, ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
comico
còmico agg. e s. m. [dal lat. comĭcus, gr. κωμικός (v. commedia)] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di commedia, relativo alla commedia: scrittore, poeta c.; attore c.; teatro c., che è anche la raccolta delle commedie di uno o più autori; compagnia...