poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] strumenti musicali) sono anche i due grandi poemi epici dell’antica Grecia, l’Iliade e l’Odissea di Omero, capolavori assoluti che fissarono arida come la dottrina atomistica.
La Divina Commedia di Dante, dal canto suo, offre addirittura ...
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STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] d’Austria, curò il quinto intermedio della commedia Il giudizio di Paride di Michelangelo Buonarroti il «La lingua volgare si può ridurre in regola come la latina et la greca, et altre». Uno scritto grammaticale attribuito a G. S. il Giovane, ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] , o ver Convito di Platone traslatato da lui dalla greca lingua nella latina e appresso volgarizzato nella Toscana.
Il di S. Ferrara in Le letture di M. C. Bartoli sopra la "Commedia" di Dante, Città di Castello 1907. Per le altre, che trattano della ...
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STERBINI, Cesare
Saverio Lamacchia
– Nacque il 29 ottobre 1783 a Roma, secondo di quattro figli, da Alessandro, nobile originario di Ferentino, presso Frosinone, e da Antonia Micheli, romana. Il nonno, [...] primottocentesche, Cesare avrebbe ottenuto una cattedra di lingua greca e oratoria a soli diciotto anni (Marocco, 1834 musicale conoscendo il suo distinto ingegno, amore per la buona commedia, e non potendosi dubitare che conoscer possa il gusto de ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] il solco del padre con la stampa di numerose commedie. È significativo, e testimonia i rapporti mai interrotti -228); diritto civile e canonico (pp. 229-298); libri in lingua greca ed ebraica (pp. 299-317); religiosi (pp. 318-331); in volgare ...
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ossitono
Ghino Ghinassi
Nelle parole o., cioè accentate sull'ultima sillaba di origine latina, l'uso dantesco non presenta divergenze sostanziali dall'uso moderno. Si può osservare, tutt'al più, in [...] tratti dalle opere in versi (e soprattutto dalla Commedia, più aperta per la sua stessa natura a non è in luogo ma formato fu solo ne la prima Mente, la quale li Greci dicono Protonoè); la forma è del resto analoga al sicuramente o. Eunoè (Pg ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] trattato Della novella poesia (Verona 1732) criticò come anacronistica e inefficace l'imitazione degli autori latini e greci, e nella commedia L'ariostista e il tassista (Rovereto 1748) parodiò la vocazione classicistica del Lazzarini.
Il L. espose ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mos maiorum e le origini troiane di Roma
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal II secolo a.C. Roma entra [...] a.C. sono codificate ormai stabilmente le linee del sistema letterario latino, e anche i generi di provenienza greca, come la tragedia, la commedia e l’epica, hanno assunto una forma definitiva pure nella cultura romana: si pone dunque il problema di ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] a sua cura e spese, il sofista Zenobio del 1497, i caratteri greci furono gli stessi dell'Omero stampato da Bartolomeo de' Libri nel 1488 poi questo tipo di libro anche per i classici italiani: la Commedia di Dante del 1506, le opere in volgare di F. ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] , il G. ricorda ai giovani che la cultura greca e latina può lasciare indifferenti i popoli nordici, ma Gozzi (1821-22), di F. Algarotti (1823) e di A. Cocchi (1824); le Commedie scelte di C. Goldoni (1821); i Melodrammi giocosi di G.B. Casti (1824); ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
agone1
agóne1 s. m. [dal lat. agon -onis, gr. ἀγών -ῶ νος]. – 1. Ciascuna delle gare, ginniche, ippiche e musicali, che si svolgevano presso gli antichi Greci per la conquista di premî: gli a. olimpici. 2. letter. Lotta, gara: scendere nell’a.,...