Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] di questo periodo è S. Mrożek, che nelle sue commedie satirico-grottesche riesce a elevare miserie e pregi della Polonia tedesco a N; esso influì anche sulle chiese di rito greco, di regola in stile bizantino, e sulle chiese rustiche in ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] popolare del vertep, che costituirono le basi della commedia ucraina.
Con l’inizio del Settecento la delle steppe e alcuni oggetti d’oro e d’argento d’origine greca ed ellenistica sono le più notevoli manifestazioni artistiche dell’Ucraina durante i ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] 1990) ricerca nuovi ritmi e motivi costruttivi mescolando i toni della commedia a quelli del gotico e dell’assurdo, mentre K. Grenville nei forme tradizionali; J. McAuley, che usa la mitologia greca per criticare la civiltà moderna; F. Webb, autore ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] E.; questi poi continuò il suo cammino per la Magna Grecia. Nella tradizione ordinaria Evandro, conosciuta dalla madre Carmenta la vena comica nell’Anfitrione di Plauto, da cui deriva la commedia elegiaca Geta di Vitale di Blois (12° sec.). ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] soppresse il collegio degli abbreviatori. Cominciò con una commedia moraleggiante latina, Philodoxeos (1424); e questo moralismo unitariamente esterno e interno: nella prima chiesa, a croce greca, il rapporto dei volumi interni sarà esemplare per il ...
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Tragico ateniese (Eleusi 525 circa - Gela 456-455 a. C.), della cui vita poco sappiamo di sicuro. Combatté a Maratona (490), dove cadde suo fratello Cinegiro. Partecipò per la prima volta a un concorso [...] ma è anche l'unica trilogia conservataci per intero di tutto il teatro greco; è quindi l'opera che meglio ci permette di seguire il pensiero delicata soavità. ▭ E. appare, come personaggio, nella commedia Le rane di Aristofane, ov'è l'antagonista di ...
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Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] complessa e scarsamente comica. L'originalità formale di P. nei riguardi del modello greco consiste soprattutto nell'abolizione totale del coro (già nella commedia attica nuova ridotto al minimo), tranne l'eccezione dell'intermezzo corale del Rudens ...
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(gr. ᾿Αμϕιτρύων) Nella mitologia greca, figlio del Perseide Alceo, re di Tirinto, e di Astidamia (o di Lisidice). Bramava sposare Alcmena, figlia dell’altro Perseide Elettrione, signore di Micene; ma uccise [...] fedele compagno di Eracle. A. morì combattendo contro i Mini di Orcomeno.
Alla relazione di Alcmena con Giove si ispira la commedia di Plauto Amphitruo, che ha un rifacimento medievale nel Geta di Vitale di Blois e dalla quale deriva l’Amphitryon di ...
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Metro dell’antica lirica greca. Deriva il suo nome dal canto rituale (prosodio) in versi delle processioni religiose (particolarmente quelle in onore di Apollo e di Artemide). La forma più comune è di [...] otto sillabe:
È usato in tutta la poesia lirica da Saffo a Pindaro e nei canti lirici della tragedia e della commedia di Aristofane, associato a versi affini. ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] radiodrammi di J. Musaphia (n. 1935: The hangman, 1978; Mates, 1986), la commedia leggera d'impegno sociale di R. Hall (n. 1939) e di P. Bland l'ha portata a rileggere in chiave moderna le tragedie greche, la fiaba e la mitologia, dando vita, con ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
agone1
agóne1 s. m. [dal lat. agon -onis, gr. ἀγών -ῶ νος]. – 1. Ciascuna delle gare, ginniche, ippiche e musicali, che si svolgevano presso gli antichi Greci per la conquista di premî: gli a. olimpici. 2. letter. Lotta, gara: scendere nell’a.,...