Scrittore e uomo politico spagnolo (Gijón 1744 - Puerto de Vega 1811). Fondatore dell'Istituto asturiano per l'insegnamento delle scienze (1794), propugnò un rinnovamento nella vita culturale ed economica [...] de las Bellas Artes (1782), Elogio de Carlos III (1789), e il Diario (pubbl. 1911). Per il teatro scrisse una commedialacrimosa, El delincuente honrado (1774), in prosa, e la tragedia in versi Munuza (1792), che ebbe poi il titolo di Pelayo (1815 ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e la Rhetorica ad Herennium e traduce e glossa intorno al 1428 la Divina Commedia, con A. de Cartagena traduttore di Seneca, e infine con J. de amore ecc.) è sfociato nella troppo languida e lacrimosa poesia di Espronceda.
L’unico, autentico poeta ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
lacrimoso
lacrimóso (o lagrimóso) agg. [dal lat. lacrimosus]. – 1. a. Pieno di lacrime, bagnato di lacrime: occhi l.; viso l.; Porsi ver’ lui le guance lagrimose (Dante); anche riferito alla persona: si gettò ai suoi piedi tutto lacrimoso....