Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...] forma teatrale) e nacque, in sostanza, come una commedia seria o, secondo alcuni, come tragedia borghese, configurandosi propriamente come rappresentazione d’una vicenda umana non straordinaria, come considerazione dei problemi dell’uomo vivente ...
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Drammaturgo norvegese (Skien 1828 - Cristiania 1906). Tra i maggiori autori teatrali, ha elaborato nei suoi poderosi drammi l'idea dell'impossibilità dell'uomo di realizzare la sua aspirazione al sublime. [...] "I guerrieri ad Helgeland", 1857; Kjærlighedens komedie "La commedia dell'amore", 1862; Kongsemnerne "I pretendenti alla corona contro il male del mondo cede alla pietà per l'umana sofferenza, nascono i già citati capolavori: Vildanden, Rosmersholm e ...
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umorismo La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti e comunque divertenti della realtà che possono suscitare il riso e il sorriso, [...] senso della coesistenza più o meno pacifica dei contrari in tutte le cose umane, per cui si viene a scoprire il comico nel tragico e nel solenne . Molière crea Tartuffe, figura satirica di commedia intellettuale, per nulla umoristica; C. Dickens ...
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Scrittore svizzero tedesco (Konolfingen, Berna, 1921 - Neuchâtel 1990). Si affermò in campo teatrale come autore polemico, paradossale e iconoclasta, razionalisticamente scettico e insieme eticamente rigoroso, [...] . 1959), acre parabola sulla corruttibilità della coscienza umana nell'asservimento al dio denaro. Successivamente Die Physiker Verdacht (1953; trad. it. 1960), Die Panne (1956; anche commedia; trad. it. 1972), Das Versprechen (1958; trad. it. 1959 ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense (Baldwin, New York, 1944 - New York 2017). Formatosi con R. Corman, ha esordito dietro la macchina da presa con Caged heat (Femmine in gabbia, 1975), [...] Last embrace (Il segno degli Hannan, 1979) e la commedia Melvin and Howard (Una volta ho incontrato un miliardario, ), intenso film che esplora i meandri più sconosciuti della mente umana, Philadelphia (1993); Beloved (1998); The Truth About Charlie ...
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Commediografo (Modena 1822 - Milano 1889). Partecipò alle cospirazioni e alle vicende politiche del Risorgimento e nel giugno 1859 annunciò ufficialmente l'annessione del ducato di Modena al Regno di Sardegna; [...] Il ridicolo (1872), Il suicidio (1875), Le due dame (1877). In queste commedie egli sostanzialmente difende la vita borghese magari coi suoi pregiudizî, la morale spicciola, umana, anche contro una legge morale assoluta, che può condurre al disordine ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] rinascimentale promuovendo una letteratura in lingua nazionale.
Tra i primi umanisti fu anche D.V. Coornhert (16° sec.), la tragedie d’impronta classicista rivela il suo vero talento nella commedia, e P. Bernagie, che fornisce una spiritosa immagine ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] disturbi di diversa entità. Quelle che interessano la patologia umana sono determinate da protozoi, elminti e artropodi. A seconda greca in Roma, il p. divenne carattere tipico della commedia.
A Roma i Parasiti Apollinis erano una società di mutuo ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] che si chiamavano Podargo, Lampon, Xanto, Deino e si nutrivano di carne umana:. E. vinse Diomede e lo diede in pasto alle sue cavalle, che vena comica nell’Anfitrione di Plauto, da cui deriva la commedia elegiaca Geta di Vitale di Blois (12° sec.). ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] più alta si attua nel vigoroso racconto di una dolente umanità, specialmente nell'opera più valida, Dal tuo al mio, . Riccardi, 1979). Postuma (1980) è stata pubblicata la commedia giovanile I nuovi tartufi. Dal 1987 ha preso avvio la pubblicazione ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...