GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] , e negli anni tra il '40 e il '50 tenne tre lezioni sulla Commedia dantesca (Paradiso, XXVI, vv. 124-138; Purgatorio, XVI, vv. 85-94 dalla maga in bestie, acconsentano a riprendere la forma umana. Lungo la riva deserta del mare egli incontra undici ...
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Scrittore (Firenze 1498 - ivi 1563). Calzolaio, senza abbandonare il mestiere si diede alle lettere e alla filosofia. Socio dell'Accademia fiorentina, vi entrò immediatamente dopo la sua fondazione e vi lesse Dante e Petrarca. Dal 1553 divenne lettore pubblico di Dante di cui commentò l'Inferno, sino ... ...
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Renzo Negri
Il noto scrittore e letterato fiorentino (1498 - 1563) tenne a Firenze fra il 1541 e il 1543 dodici " letture " dantesche (quasi tutte suddivise in varie " lezioni " e talune precedute da un' " orazione ") in quest'ordine cronologico: Pd XXVI 124-138 (1541); Pg XVI 85-94 (1543); Pg XXVII ... ...
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Bindo Chiurlo
Scrittore e moralista fiorentino nato il 12 agosto 1498, morto il 24 luglio 1563. Figlio d'un vinaio, umile calzaiolo egli stesso, senza abbandonare il mestiere che gli dava da vivere, a 25 anni si pose a studiare il latino e si tuffò poi sempre più negli studî filosofici e letterarî, ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] dal 1517, Giovio si legò, in qualità di medico e umanista, alla famiglia Medici. In quegli anni era pontefice Giovanni de Raimondi, Machiavelli, Giovio e Aristofane, in Id., Politica e commedia, Bologna 1972, pp. 235-58.
C. Dionisotti, Machiavelli e ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] successivo a Firenze) fu la volta di Otone e Milene; quanto alle commedie, nel 1759 pubblicò Il vero cavaliere e nel 1765 scrisse in francese la e la loro bontà possono essere confermati dalla ragione umana. Il libro I tratta l'Esser dell'uomo, ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] nondimeno i loro rapporti d'affari e la relazione umana.
Il Bembo vi infonde una fiducia costante per porta a effetto una burla ai danni del marescalco protagonista dell'omonima commedia di P. Aretino (atto V, scena IV). Dubbi sull'identificazione ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] suo paese e a dispetto delle buone regole di umana pietà, dovette sempre vergognarsi del suo stato civile cronaca drammatica, IV,Torino 1958, pp. 124 s., 357; P. De Filippo, Farse e commedie, I,Napoli 1964, pp. 7-15; F. Savio, Ma l'amore no, Milano ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] nulla riuscì a vedere. Ma l'incontro con quel "gran quadro dell'umanità" era solo differito: "del resto poi so dov'è Parigi, e se e bisbetico, "somigliante al dottor Fastidio della commedia napoletana". Lo esaspera soprattutto l'attivismo delle nuove ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] cui è attribuito il merito di aver fatto risorgere la commedia romana con il suo Stephanium, scritto e rappresentato a ha lasciato in una lettera al fratello una descrizione di singolare valore umano. Per desiderio del C., il 17 apr. 1508, lunedì ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] Humanists, IV, Boston 1962, pp. 3513-3520; G. Venturini, Un umanista modenese nella Ferrara di Borsod'Este: Gaspare Tribraco, Ravenna 1970, pp. 33-36; E. Raimondi, Politica e commedia. Dal Beroaldo al Machiavelli, Bologna 1972, pp. 48-57. 72-79 ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] o Ceccherini), il quale, a sua volta, si era rifatto ad una commedia in cinque atti di C. Federici intitolata La cambiale di matrimonio, che fu ammirazione generale per l'attività artistica e la personalità umana. "Il Coccia fu uomo... di mente aperta ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] a Piattino Piatti, poeta e uomo d'armi milanese (cfr. A. Simioni, Un umanista milanese, P. Piatti, in Arch. stor. lomb., XXXI [1904], pp. 5 dedicatoria in prosa, è scritto ad imitazione della Divina Commedia e dei Trionfi di Petrarca. L'opera, edita ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...