Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] Romani; la passione per le arti come suprema manifestazione della creatività umana e come ricerca dell'armonia; l'ideale dell'uomo virtuoso, il collegio degli abbreviatori. Cominciò con una commedia moraleggiante latina, Philodoxeos (1424); e questo ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense (Baldwin, New York, 1944 - New York 2017). Formatosi con R. Corman, ha esordito dietro la macchina da presa con Caged heat (Femmine in gabbia, 1975), [...] Last embrace (Il segno degli Hannan, 1979) e la commedia Melvin and Howard (Una volta ho incontrato un miliardario, ), intenso film che esplora i meandri più sconosciuti della mente umana, Philadelphia (1993); Beloved (1998); The Truth About Charlie ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] di cancellare o nascondere temporaneamente l’individualità umana del soggetto, sostituendole un personaggio diverso. , specie in Francia e in Inghilterra, aiutato dal favore della commedia dell’arte. L’Ottocento vide scomparire l’uso della m. nella ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] più alta si attua nel vigoroso racconto di una dolente umanità, specialmente nell'opera più valida, Dal tuo al mio, . Riccardi, 1979). Postuma (1980) è stata pubblicata la commedia giovanile I nuovi tartufi. Dal 1987 ha preso avvio la pubblicazione ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] che scrisse interamente, nella quale, se vivi ancora sono gli artifici della commedia dell'arte, la figura della protagonista ha già una certa umana vitalità. Afflitto da debiti e ingannato nella buona fede, fu costretto nello stesso anno a lasciare ...
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Tragico ateniese (Eleusi 525 circa - Gela 456-455 a. C.), della cui vita poco sappiamo di sicuro. Combatté a Maratona (490), dove cadde suo fratello Cinegiro. Partecipò per la prima volta a un concorso [...] tragedia si eleva così a contemplazione di una eterna vicenda umana. Meno facile a intendersi il significato del Prometeo, tanto di delicata soavità. ▭ E. appare, come personaggio, nella commedia Le rane di Aristofane, ov'è l'antagonista di Euripide ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] suo secolo, ma ne fu anche il massimo autore. Dopo commedie giovanili di genere satirico-moraleggiante, con Miss Sara Sampson (1755) rivelazione come il mezzo con cui Dio educa il genere umano nella via della verità, L. delinea il progresso di ...
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Drammaturgo norvegese (Skien 1828 - Cristiania 1906). Tra i maggiori autori teatrali, ha elaborato nei suoi poderosi drammi l'idea dell'impossibilità dell'uomo di realizzare la sua aspirazione al sublime. [...] "I guerrieri ad Helgeland", 1857; Kjærlighedens komedie "La commedia dell'amore", 1862; Kongsemnerne "I pretendenti alla corona contro il male del mondo cede alla pietà per l'umana sofferenza, nascono i già citati capolavori: Vildanden, Rosmersholm e ...
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Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] stima, spesso insidiati dalla censura, e con la caduta della commedia Weh dem, der lügt (1838); né la tarda ripresa dei (1831), il mito greco solleva i problemi della convivenza umana dalla banale attualità verso luminose sfere ideali. In Der Traum ...
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Scrittore austriaco (n. Griffen, Carinzia, 1942). Considerato tra i più importanti autori contemporanei, è noto per vari e provocatori successi teatrali (Publikums-beschimpfung, 1966; Kaspar, 1968) e per [...] romanzieri, muove dal proposito di dimostrare come una coscienza umana "vuota" possa essere riempita, e con ciò violentata . Prossima a una tematica sociale, invece, l'altra commedia Die Unvernünftigen sterben aus (1973). Anche come scrittore di ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...