LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] tono compositivo e induce la superba fotografia di T. Delli Colli a virare il pastiche d'epoca in una sorta di commediaumana, di ricerca del tempo perduto nell'immaginario collettivo. C'era una volta in America si struttura come una grande cavalcata ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] ubriacone (il film risulta attualmente perduto), poi d'una produzione di maggior respiro: The conquering power (La commediaumana).
Ancora diretto da Ingram per la coppia Rudolph Valentino - Alice Terry, era un adattamento modernizzato dell'Eugénie ...
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Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] generi che in prevalenza compongono la sua filmografia. In particolare con il melodramma M. ha sviluppato una sorta di commediaumana, composta da padri autoritari e da figure di derelitti e sconfitti. Tanto che dall'ideale combinazione dei registri ...
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The Four Horsemen of the Apocalypse
Paola Cristalli
(USA 1921, I quattro cavalieri dell'Apocalisse, bianco e nero, 133m a 22 fps); regia: Rex Ingram; produzione: Rex Ingram per Metro Pictures; soggetto: [...] Gish (come sarà ancora più chiaro nel film successivo di Ingram-Valentino-Terry, The Conquering Power ‒ La commediaumana, 1921), certi tocchi di kitsch sublime già contribuiscono alla fondazione consapevole del mito dell'amante immortale: Valentino ...
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Scola, Ettore
Stefano Della Casa
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico, nato a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931. È stato protagonista della grande stagione della commedia all'italiana, [...] la doppia vena che segna la produzione di S. volta da un lato a una raffigurazione storico-sociale della 'commediaumana', dall'altro a indagare su una dimensione più intima e psicologica. Sintesi di questa doppia predisposizione risultano due opere ...
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Chiarini, Luigi
Paolo Bertetto
Critico e teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 20 giugno 1900 e morto ivi il 12 novembre 1975. Uomo di cinema completo attraversò la cultura [...] quella volontà di rinnovamento e a quella battaglia delle idee che C. sosteneva come critico. Situazioni da piccola commediaumana, equivoci, contrasti familiari e drammi si intrecciano nei suoi film, mescolando nei passaggi più intelligenti realtà e ...
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Maccari, Ruggero
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 28 giugno 1919 e morto ivi l'8 maggio 1989. Il suo apporto al cinema italiano è risultato indispensabile in relazione al [...] ad affinare a tal punto il mestiere di sceneggiatore da costituire un riferimento imprescindibile nella costruzione di quella commediaumana, di quel racconto collettivo in cui i destini individuali diventano metafora di un'epoca o storia minima che ...
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Jones, Chuck (propr. Charles Martin)
Michele Fadda
Regista e produttore statunitense del cinema d'animazione, nato a Spokane (Washington) il 21 settembre 1912 e morto a Corona del Mar (California) il [...] sulla definizione dei tratti espressivi di ogni sua singola creatura. Ne derivò una paradossale 'commediaumana' zoomorfa, o meglio ancora una 'commedia della reazione', erede della comicità di Buster Keaton e del travestitismo anarchico dei fratelli ...
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Kramer, Stanley (propr. Stanley Earl)
Francesco Bolzoni
Produttore e regista cinematografico statunitense, nato a New York il 29 settembre 1913 e morto a Woodland Hills (California) il 19 febbraio 2001. [...] , e la folta galleria di personaggi del melodramma Ship of fools (1965; La nave dei folli). Questa allegoria della 'commediaumana' è in un certo senso anticipata, in un'insolita chiave comico-grottesca (preludio al futuro stile 'demenziale'), dal ...
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Pagnol, Marcel
Marco Pistoia
Scrittore e drammaturgo, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Aubagne (Marsiglia) il 28 febbraio 1895 e morto a Parigi il 18 aprile 1974. [...] sullo schermo un acuto e appassionato senso di osservazione e narrazione della vita di provincia, rappresentando come una commediaumana storie e personaggi della propria terra.
Figlio di un insegnante, conseguì la laurea in lettere all'Università di ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...