Come spesso dichiarava, Andrea Camilleri aveva un difficile rapporto con Dio e non era credente. Pur riconoscendo che un po’ di fede gli avrebbe fatto avere meno paura, specialmente da vecchio, ammetteva [...] , da quelle opportune (come quella di Woody Allen) a quelle viziate degli autori cristiani. Tiresia appare, infatti, nella Commedia di Dante ove è posto nella quarta bolgia dell’ottavo cerchio. Virgilio lo presenta come colui che: «mutò sembiante ...
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Ufficiale o colloquialeSi può parlare di bilinguismo dei toponimi quando il toponimo ufficiale non corrisponde a quello della parlata locale (registro orale, colloquiale, informale, familiare, ecc.). Il [...] periodo del passaggio dalla Sicilia a popoli di lingua neolatina (e in ricordo anche delle attestazioni letterarie, in primis nella Commedia dantesca – da cui anche l’astrotoponimo sulla superficie di Io, satellite di Giove, dove ha valore di ricordo ...
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Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] del nostro autore riconosciamo in quel «sistema organico di prestiti, rimandi, citazioni, rivisitazioni di classici della drammaturgia, della Commedia dell’arte, dell’Opera dei pupi, di testi religiosi e di tradizione orale» (Scuriatti in Fava 2014 ...
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Gabriel García Márquez, nel suo Vivere per raccontarla, afferma che siamo tutti degli scampati a qualcosa, a una curva, a un incrocio stradale, a un vaso di fiori che precipita da un balcone. Sopravvissuti. [...] adulto solitario, nonostante la sua esistenza drammatica, riesce a guardare il mondo come fosse un palcoscenico dove va in scena una commedia, magari nera, ma pervasa da quel nonsense burlesco che non lo abbandona per tutte le 310 pagine del testo.E ...
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Fara AutieroLa Commedia nei suoi primi manoscritti miniati. Analisi codicologiche, ecdotiche e iconograficheRoma, Antenore Editrice, 2023 I rapporti genealogici dei circa ottocento manoscritti superstiti [...] dal quale Cha ha tratto il commento guidiano e una parte delle immagini, mentre Alt ha ricopiato il testo della Commedia, le immagini e ha volgarizzato (per le rubriche) e riassunto (per quanto riguarda Dante, poeta sovrano) le Expositiones e la ...
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«Chiunque attraversi il mare o è triste o è povero o desidera la morte» («ὅστις διαπλεῖ θάλατταν ἢ μελαγχολᾷ / ἢ πτωχός ἐστιν ἢ θανατᾷ»). Con queste parole dal tono cupo e, allo stesso tempo, sentenzioso [...] a un non meglio precisato originale greco di Difilo (IV-III sec. a.C.): all’inizio della sesta scena dell’atto II della commedia plautina, il lenone Labrace si produce in un lamento, dopo aver raggiunto a nuoto la spiaggia di Cirene, a séguito del ...
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Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] e bibliografica, seguito da un quadro sulle cosiddette “opere minori” di Dante. La parte maggiore, tuttavia, è riservata alla Commedia, dove si assiste a una traiettoria ben delineata in cui l’Inferno è destinato agli Svevi, il Purgatorio agli ...
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Mercoledì 15 gennaio 2025, a Roma, alle ore 18, Teatro Manzoni (via Monte Zebio, 14) – Scrittori in scena presenta A tu per tu con la Commedia, Inferno di Giuseppe Patota, letture di Luca Pedron. La locandina ...
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Brunetto Latini, scrive Giovanni Villani nella sua Cronica, fu un valente cittadino, un grande filosofo e un maestro di retorica che seppe digrossare, cioè rendere meno rozzi, ‘istruire’, i fiorentini [...] 186-190). Sono queste le ragioni per le quali il Tesoretto, opera per altri versi decisamente arcaica, è parsa così prossima alla Commedia. Ed è anche per questo, non solo per le parole, che il piccolo Tesoro di Brunetto Latini, il valente filosofo e ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] per Dante contava di più e che per Raffaello e per i suoi committenti era ancora del tutto evidente: la poesia della Commedia non esiste senza il divino. Il soggetto dell’opera, preso alla lettera, è infatti «lo stato delle anime dopo la morte», come ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...
commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve lietamente. Sopravvive oggi come forma...