Le buone letture di Ezio Raimondia cura di Marco Antonio BazzocchiBologna, Il Mulino, 2024 Ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea e Letteratura dell’età romantica all’Università di Bologna, [...] 2004);Codro e l’Umanesimo a Bologna (1987);Poesia come retorica (1980);Rinascimento inquieto (1965);Politica e commedia. Il centauro disarmato (1998);Anatomie secentesche (1966);La dissimulazione romanzesca. Antropologia manzoniana (1990);Il concerto ...
Leggi Tutto
Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] tra le migliaia di casi possibili. Nella novella pirandelliana La paura l’adulterio è spiegato, secondo un topos narrativo della commedia borghese di fine Ottocento, con le lunghe assenze per lavoro del marito; lo stesso accade in Come le foglie ...
Leggi Tutto
«Mai non fu vista cosa più bellamai io non colsi siffatta pulzella»disse Re Carlo scendendo veloce di sella(Re Carlo tornava dalla battaglia di Poitiers, Fabrizio De André, 1963) Paolo Villaggio amava [...] si toglie l’intero gabbione. La comicità della situazione consente al paroliere perfino di fare il verso al Conte Ugolino della Commedia: Villaggio, con «più che l’onor poté il digiuno», riprende il nobile della Gherardesca («più ch ’l dolor poté ’l ...
Leggi Tutto
Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] all’interno di un sistema di riferimento basato sull’onomastica. Nel teatro di Goldoni, i nomi tradizionali della Commedia dell’Arte garantiscono lo spettatore da azioni imprevedibili; lo scarto dalla norma è affidato a personaggi trasformati già da ...
Leggi Tutto
Nell’Hymne à la Beauté, Charles Baudelaire s’interroga sull’origine della bellezza, scorgendo in essa una tensione altalenante tra un lato infernale e uno divino, tra uno luminoso e uno oscuro: una ambivalenza [...] , non esistendo un criterio assoluto per definirla. Il motto lo troviamo già in opere di qualche secolo fa, per esempio, nella commedia Il Donzello di Giovanni Maria Cecchi: «il bello è bello, / ma più bello, È quel che piace» (Cecchi 1585:11), o ...
Leggi Tutto
Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le seguenti lingue di provenienza (Caffarelli 2020, pp. 125-139):italiano (258), latino (66), greco (167), francese e francese antico (131), spagnolo e altre lingue iberiche (catalano, basco, portoghese) ...
Leggi Tutto
Giulio IacoliMascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in BuzzatiPisa-Roma, Fabrizio Serra, 2023 Mascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in Buzzati (Fabrizio Serra, 2023) di [...] sull’adattamento cinematografico di Un amore di Gianni Vernuccio, in cui la vicenda viene ricondotta nell’alveo della commedia all’italiana, perdendo così l’ambiguità del romanzo buzzatiano, ela mascolinità in crisi, o in pura perdita […] di ...
Leggi Tutto
Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] attuale Mallorca, l’isola più grande (maior) delle Baleari, divenuto Maiolica nell’antico toscano, come mostra anche la Commedia dantesca (Inferno XXVIII, 82). Il processo deonomastico si spiega col fatto che nel Medioevo Mallorca era un centro molto ...
Leggi Tutto
Montalbano incontra per la prima volta Topolino nel 2012, in Una cena speciale, racconto di Capodanno in giallo (Sellerio), a un cenone con Lidia in un ristorante vicino a Vigata, la “Forchetta”, dove [...] con Ruffo, Barbera, Taglialatela (T2:75) e Dragunara (T3:128), ma quest’ultimo deve il nome a Rinaldo Dragonera della commedia Rinaldo in campo di Garinei e Giovannini (1961), i cui due sgherri Prorunasu e Facciesantu hanno dato ad Artibani i nomi ...
Leggi Tutto
Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] la cui elevata diffusione in epoca medievale ne giustifica l’impiego in funzione indeterminata. Un esempio si riconosce nella Commedia di Dante («Non creda donna Berta e ser Martino / per vedere un furare, altro offerere / vederli dentro al consiglio ...
Leggi Tutto
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...
commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve lietamente. Sopravvive oggi come forma...