Nell’Hymne à la Beauté, Charles Baudelaire s’interroga sull’origine della bellezza, scorgendo in essa una tensione altalenante tra un lato infernale e uno divino, tra uno luminoso e uno oscuro: una ambivalenza [...] , non esistendo un criterio assoluto per definirla. Il motto lo troviamo già in opere di qualche secolo fa, per esempio, nella commedia Il Donzello di Giovanni Maria Cecchi: «il bello è bello, / ma più bello, È quel che piace» (Cecchi 1585:11), o ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le seguenti lingue di provenienza (Caffarelli 2020, pp. 125-139):italiano (258), latino (66), greco (167), francese e francese antico (131), spagnolo e altre lingue iberiche (catalano, basco, portoghese) ...
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Giulio IacoliMascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in BuzzatiPisa-Roma, Fabrizio Serra, 2023 Mascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in Buzzati (Fabrizio Serra, 2023) di [...] sull’adattamento cinematografico di Un amore di Gianni Vernuccio, in cui la vicenda viene ricondotta nell’alveo della commedia all’italiana, perdendo così l’ambiguità del romanzo buzzatiano, ela mascolinità in crisi, o in pura perdita […] di ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] attuale Mallorca, l’isola più grande (maior) delle Baleari, divenuto Maiolica nell’antico toscano, come mostra anche la Commedia dantesca (Inferno XXVIII, 82). Il processo deonomastico si spiega col fatto che nel Medioevo Mallorca era un centro molto ...
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Montalbano incontra per la prima volta Topolino nel 2012, in Una cena speciale, racconto di Capodanno in giallo (Sellerio), a un cenone con Lidia in un ristorante vicino a Vigata, la “Forchetta”, dove [...] con Ruffo, Barbera, Taglialatela (T2:75) e Dragunara (T3:128), ma quest’ultimo deve il nome a Rinaldo Dragonera della commedia Rinaldo in campo di Garinei e Giovannini (1961), i cui due sgherri Prorunasu e Facciesantu hanno dato ad Artibani i nomi ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] la cui elevata diffusione in epoca medievale ne giustifica l’impiego in funzione indeterminata. Un esempio si riconosce nella Commedia di Dante («Non creda donna Berta e ser Martino / per vedere un furare, altro offerere / vederli dentro al consiglio ...
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Usi, semantica e antropologia di oinopsL’uso dei termini di colore nella Grecia antica – è stato osservato (Grand-Clément 2013) – veicola a volte un’immagine non tanto visuale del mare, quanto culturale [...] con una invincibile divinità. In pieno V sec. a. C., l’immagine epica è ripresa dal poeta comico Ermippo in un passo della commedia I facchini, rappresentata nel 425 a. C. (fr. 63 ed. K.-A.), nel quale si fa un parodistico elogio della capacità di ...
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Niccolò ScaffaiPoesia e critica del Novecento. Da Montale a RosselliRoma, Carocci, 2023 Ordinario di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Siena, dove dirige il Centro Interdipartimentale [...] Dante nel Novecento (reputati da numerosi poeti e dai loro critici pari a quelli montaliani, perché è nell’autore della Commedia che affondano le radici del «gusto della parola-oggetto» (Luigi Blasucci), ciò che rende Montale un vero e proprio faro ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] impiego in testi di Poliziano, Lorenzo de’ Medici, Pietro Aretino, Annibal Caro e nell’Abbozzo di una Commedia di Galileo); interessa qui rilevarne però in particolare l’occorrenza nella variante coeva don Baccello, con personificazione («Avviseraimi ...
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L’articolo intende proporre una riflessione su come diversi gruppi sociali siano stati rappresentati, negli ultimi secoli, in teatro, dal punto di vista linguistico. L’argomento è vasto e potenzialmente [...] più umili, che devono distinguersi da quelle adoperate dai potenti. È significativo notare che in una delle prime commedie della coppia, ovvero Gli arcangeli non giocano a flipper (1959), si trovano anche interessanti varietà di tipo diastratico ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...
commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve lietamente. Sopravvive oggi come forma...