Il nome proprio può indicare, in funzione di coordinate cronologiche e diatopiche, anche un tipo psicologico o sociale ben determinato. Il degrado socionomastico che può subire una forma è sovente riflesso [...] Buonarroti il giovane. Del fatto che ancora nell’800 si trattasse di nome sociolinguisticamente basso, può trovarsi riscontro nella commedia L’aio nell’imbarazzo di Giovanni Giraud, dove Simone è il servo del marchese Antiquati, o nel racconto di ...
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Giuseppe AntonelliIl piacere del significante. Dalla commedia delle lingue alla lingua ipermediaFirenze, Franco Cesati, 2022 In questa raccolta di contributi già editi tra il 1998 e il 2009, riproposti [...] quale si poteva più che legittimamente affermare l’idea del gusto per l’illogico e l’irrazionale.In Aspetti linguistici della commedia italiana del Cinquecento (pp. 35-64) si analizza l’evoluzione del linguaggio comico, che a mano a mano, dopo le ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] nella società. E parlando di maschere, note sono quelle di Arlecchino, Balanzone, Pulcinella, Colombina, ecc., che rimandano alla commedia dell’arte, meno noti probabilmente sono i significati secondari che i loro nomi hanno via via assunto. Un marmo ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] o chissà cos’altro: la verità è che, come dice bene Magni, l’umorismo italiano deriva direttamente dalle farse atellane, dalla Commedia dell’Arte, ed è straripante, d’accordo, è scollacciato, ma questi non sono forse i caratteri più veri del nostro ...
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Sono persuaso che Vittorio Sermonti (1929-2016) sia stato il più grande divulgatore umanistico del suo tempo. Mettersi sulle sue tracce significa, pertanto, andare alla ricerca di un irraggiungibile modello [...] essere «vocale»: una riscrittura per la voce, come poi saranno, nei decenni seguenti, le parafrasi e il racconto della Commedia dantesca.E alla fine del tragitto, dunque, comodamente seduto in platea, ecco che arriva il pubblico, «amico mio plurale ...
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All’indomani della tragica scomparsa di Luca Serianni, l’affetto, la stima, la gratitudine e l’ammirazione di centinaia di amici, colleghi, docenti, studenti si è condensata in numerose iniziative di tributo [...] vate fiorentino, se è vero che molti, tra i profani, lo conoscevano proprio come il «Professore che sa tutta la Divina Commedia a memoria». Una confidenza che gli veniva dall’essere stato, prima che un grande studioso, un grande lettore, una passione ...
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Noi raccontavamo un giorno per dilettoÈ l’ora nona (circa le tre del pomeriggio) del primo giorno. Il sole è alto nel cielo, fa caldo ma un soave venticello rende la canicola più sopportabile. Dagli ulivi [...] della carne, tanto più che sulla sua scrivania accanto alle pergamene in cui sta prendendo vita il Decameron c’è la Commedia che sta copiando.A questo proposito non si insisterà mai abbastanza a dire che l’oltretomba dantesco è fatto di corpi e ...
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Beatrice Mosca ha studiato presso l’Università degli Studi Roma “Sapienza” Filologia moderna ed è attualmente dottoranda di ricerca al secondo anno presso l’Università eCampus in Medium e Medialità. La [...] prima traduzione in castigliano del poema. Fa parte del Gruppo di Ferrara, l’équipe per l’edizione critica della Commedia diretta da Paolo Trovato. Si occupa prevalentemente di filologia dantesca e dell’influenza dantesca nei petrarchisti del ’500 ...
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La rappresentazione della natività di Gesù Cristo è una pratica molto antica. Da semplici disegni stilizzati si è giunti a una vera e propria espressione artistica, conquistando un posto dalle chiese ai [...] Ombre, overo la Spelonca Arricchita per la nascita del Verbo umanato su commissione dei gesuiti, per contrastare la Commedia dell’Arte, considerata allora diabolica, che, successivamente presso il pubblico, assunse il titolo de La cantata dei pastori ...
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Non di rado il principio dell’economia linguistica formulato da André Martinet, in virtù del quale la comunicazione tende a esprimere il necessario mediante il minimo sforzo possibile, evitando la ridondanza, [...] del saluto francese bonjour à tout le monde, che non veniva tradotto letteralmente in italiano e che già si può leggere nella commedia Jérome le porteur de chaise (Parigi, Duchesne, 1779), scritta da Jacques Marie Boutet de Monvel (a. 2, sc. 4, p. 35 ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...
commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve lietamente. Sopravvive oggi come forma...