LOCATELLI, Domenico
Teresa Megale
Nacque nel 1613; non ci sono pervenute notizie sul luogo di nascita e sulla famiglia. Il L. è conosciuto nella commedia dell'arte nel ruolo di zanni con il nome di [...] , Roma 1990, I, pp. 10, 13-16, 18, 37, 46, 51, 53, 81, 89, 193, 234; II, p. 8 fig. 7; V. Scott, The commedia dell'arte in Paris. 1644-1697, Charlottesville, VA, 1990, pp. 45 s., 50 s.; D. Gambelli, Arlecchino alla corte del re Sole. Dall'inferno alla ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] i suoi impegni tra il cinema e il teatro. Sempre nel 1937 la G. - diretta da L. Ramo - portò in scena un'altra commedia di G. Adami, La Ninetta del verziere. Nell'autunno del 1938 formò una compagnia con M. Giorda, che durò fino al maggio del 1940 ...
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GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] , il G. non diede alle stampe altre delle sue opere, al fine di preservarle dalle critiche. È noto solo il nome di un'altra commedia: la Pelegrina. Dal prologo della Capraria risulta che il G. ne fu anche interprete.
La Capraria (edita a Venezia da F ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] and T.L. F., in Fritz Saxl 1890-1948. A volume of memorial essays…, London 1957, pp. 218-227; A. Stäuble, Le sette commedie dell'umanista T.L. F., in Rinascimento, s. 2, III (1963), pp. 23-51; A. Perosa, Teatro umanistico, Milano 1965, pp. 25 s ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] del G. furono pubblicate in appendice (pp. 1124-1136) allo studio di I. Bernardi, Intorno a G. G. e ai commentatori della Divina Commedia, in Atti del R. Istituto veneto, s. 6, II (1883-84), pp. 1097-1136; 21 lettere di M. Caetani al G. (del periodo ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] l'appoggio di Cosimo I, al quale, tra la fine del 1547 e l'inizio del 1548, aveva dedicato la sua seconda commedia, i Bernardi, dove non lesinava lodi al principe "che fa ragione a ognuno", al principe "giusto" per eccellenza. La prima edizione dei ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] ’entità dei codici più antichi in modo sicuro […] 3) confrontare, per perfezionare il punto n. 1, una parte piuttosto ampia della Commedia e una serie numerosa di loci critici, quali si presentano nei codici più antichi e quali nei codici più recenti ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] di Venezia, Milano 1974, p. 50; L. Zorzi, Il teatro e la città. Saggi sulla scena italiana, Torino 1977, p. 253; L. Falavolti, Commedie dei comici dell'arte, Torino 1982, pp. 9 ss., 15, 17, 20, 24 s., 29, 33, 41; F. Taviani - M. Schino, Il segreto ...
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BENETTI, Alessandro
Franca Angelini Frajese
Nacque a Roma; si ignorano i dati fondamentali della sua vita ma, dalle edizioni delle sue opere, si deduce che fu certamente attivo tra il 1630 e il 1660.
Scrittore [...] Calvi fu composta tra il 1632 e il 1641 e rappresentata a Roma, al Teatro Capranica. L'elemento più notevole di questa commedia è l'invenzione dei personaggio di Ciumaca, servo del Capitano Campifolgore, che ne imita le spacconate e si esprime in un ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] , Bologna 1939, pp. 249 s.; R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica, IV,Torino 1958, pp. 124 s., 357; P. De Filippo, Farse e commedie, I,Napoli 1964, pp. 7-15; F. Savio, Ma l'amore no, Milano 1975, pp. 4 s. e Passim; P. De Filippo, Una famiglia ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...