Rondi, Gian Luigi
Federica Pescatori
Giornalista e critico cinematografico, nato a Tirano (Sondrio) il 10 dicembre 1921. In oltre cinquant'anni di professione si è distinto come figura di rilievo della [...] ), Marlene Dietrich (1973), e a dedicare ritratti a Ugo Tognazzi, Nino Manfredi e Vittorio Gasmann, protagonisti della commedia all'italiana (1991). Oltre alle testimonianze sul cinema italiano Neorealismo italiano (1951) e Cinema italiano oggi (1950 ...
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Pubblicista e filosofo (Saint-Malo 1782 - Parigi 1854). Schierato dapprima su posizioni cattolico-tradizionaliste (ispirate al pensiero di J. de Maistre e L.-G.-A. de Bonald), divenne a partire dagli anni [...] gli procura la condanna a un anno di carcere (in prigione inizia, tra l'altro, una traduzione in prosa della Divina Commedia, portata poi a termine nel 1853 e uscita postuma nel 1855). Con la seconda repubblica La M. è più volte deputato ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] Virginia, di cui curò la messa in scena nel 1793), il dramma giocoso (Il chinese in Italia, 1793) e la commedia dialettale (Quattro diavoli in una casa, rimasta inedita, «ricca di bellezze veneziane, ma così zeppa di scandalosità, che faceva orrore ...
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FILIPPO di Pietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] produzione è nel suo insieme coerente: testi volgari, come L'amorosaFiammetta (1481) e il Filocolo di Boccaccio (1481), La commedia di Dante Alighieri (1478), in una edizione senza commento definita dal Mambelli "preziosa per la sua rarità, ma assai ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] cibo e la forma fisica: alato, snello, sportivo, digiunante Ariel il poeta; pachidermico l’altro.
«Avrei voluto scrivere una Divina Commedia ma ormai, oltre seicento anni fa, l’idea mi fu rubata e non occorre citare da chi. Volevo scrivere canzoni ma ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] e dirigenti, nonché ispiratore della tipografia, che ebbe come redattore Carrer.
Fra le edizioni del Gondoliere risultano la Commedia di Dante Alighieri (1837) commentata da Niccolò Tommaseo, assiduo collaboratore della casa editrice, e, a cura di ...
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Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] ricordare infine gli adattamenti per il cinema dei suoi testi teatrali: Il seduttore (1954) di Franco Rossi, dall'omonima commedia già messa in scena nel 1951 da Luchino Visconti, ritratto umoristico di un dongiovanni degli anni Cinquanta, e il meno ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] parte con le più varie dissertazioni: nella Tiberina, di cui nel 1841 fu presidente annuale, parlava di letteratura commentando La Commedia di Dante Alighieri illustrata da U. Foscolo che G. Mazzini aveva appena pubblicato a Londra (1842-43), mentre ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] libraria fiorentina: il piccolo formato e il carattere corsivo. Propose poi questo tipo di libro anche per i classici italiani: la Commedia di Dante del 1506, le opere in volgare di F. Petrarca (1510, 1515), il Decameron di G. Boccaccio del 1516 ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] rivela l’origine tedesca) è del 1470 (Venezia). Tra il 1470 e il 1471 uscì il Decameron di Boccaccio. La princeps della Commedia di Dante uscì a Foligno nel 1472. Tra gli incunaboli di materia non religiosa, secondo i calcoli di Quondam (1983: 589 ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...