Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] sst! (che a sua volta fu introdotto nei Promessi sposi 1827, scritto st, ma era già comparso come ist nella commedia alfieriana Il divorzio). È evidente che tali onomatopee circolavano nell’oralità e non furono ‘inventate’ da un autore (➔ onomatopee ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] suo carattere filosofico e la continuità con le opere degli antichi, nell’Ercolano oppone alle critiche di Bembo sulla Commedia l’appropriatezza del realismo linguistico dantesco al genere «heroico» di tradizione classica (Andreoni 2004).
Le idee di ...
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È detto presente storico il ➔ presente indicativo usato per fare riferimento a eventi anteriori al momento dell’enunciazione. Si tratta di un uso traslato, o metaforico, del presente (Bertinetto 1997), [...] ., già largamente usato sia in testi in prosa come il Tristano Riccardiano (fine XIII secolo), sia in testi poetici come la Commedia (Brambilla Ageno 1978):
(7) Allora sì gli mostroe la damigiella lo suo palafreno, e lo cavaliere si andoe e ssì menoe ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] , ibid. 1886; Inni alle tombe, Atri 1887; Alcuni ricordi intorno a Felice Bisazza, ibid. 1887; Il dialetto abruzzese nella Divina Commedia di Dante, in Rivista abruzzese di scienze, lett. e arti, VII (1892), pp. 510-515, 578-587; G. De Cesare ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] delle terminazioni italiane di Riccardo Miracchi (Trieste, 1958); il Lessico inverso alle pp. 939-968 di La Divina Commedia: testo, concordanze, lessico, rimario, indici, a cura di Carlo Tagliavini (Milano, 1965); l’Indice inverso compreso negli ...
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Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] diavolone! voleva trargli fuori le budella dalla pancia, voleva trargli, a quel di Licodia!».
Alighieri, Dante (1991-1997), Commedia, con il commento di A.M. Chiavacci Leonardi, Milano, Mondadori, 3 voll.
Carducci, Giosuè (1998), Tutte le poesie ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] più evidenza due secoli dopo, con l’avvento della stampa e dell’industria editoriale.
Non ci restano autografi della Commedia dantesca. Di essa esistono più di seicento manoscritti, ma nessuno di pugno di ➔ Dante: non possiamo, quindi, sapere quali ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] , nel 1500, delle Epistole di Caterina. Solo successivamente egli diede alle stampe le Rime del Petrarca (1501) e la Commedia di Dante (1502), associandoli alle lettere cateriniane per farne un modello (Librandi 2006).
Già da decenni l’avvento della ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] opere compaiono frequenti latinismi con connotazione culta o prestigiosa, in particolare nel Convivio e nelle parti dottrinali della Commedia. Per es. nel Paradiso san Bernardo viene chiamato sene «vecchio», mentre nell’Inferno Caronte è definito con ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] Cecco Angiolieri (XIII sec.), calmone come antico nome di gergo si trova in Bonaventura da Imola, commentatore della Divina Commedia (XIV sec.). Sempre al calmone rimandano le prime battute gergali, scambiate in due sonetti (ante 1460), tra Giovanni ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...