Scrittore (n. Torino 1888 - m. in battaglia sul Monte Tomba, 1917); passò la prima giovinezza fra la bohème torinese, collaboratore di S. Camasio, col quale scrisse due commedie, La zingara (1909) e, assai [...] più nota, Addio giovinezza! (1911). Da solo compose un'altra commedia, La donna e lo specchio (1914), e liriche d'intonazione crepuscolare, parzialmente raccolte nel volume postumo Gli orti (1918). Fu anche regista e scenarista del cinema muto. Tra ...
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Tipo comico del teatro francese. È il servo devoto ma insieme maldestro, credulo e sciocco; veste una giacca rossa, calzoni scuri al ginocchio, calze a righe, ha il cappello a tricorno e parrucca con coda; [...] già esistente nel 17° sec. (balletti di corte, commedia di Molière), fu ripreso da L.-F. Dorvigny nel 1792 (Le désespoir de J.) e impersonato magistralmente da Jean Brunet; continuò per più di un ventennio ad apparire nei teatri popolari come ...
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Drammaturgo francese, nato a Bordeaux il 23 giugno 1910. Terminato il liceo al collegio Chaptal di Parigi, lasciò interrotti gli studi universitarî di diritto per impiegarsi in un ufficio di pubblicità. [...] , accolta subito al Théâtre de l'Œuvre da un buon successo. Da allora la prevalente ispirazione tragica si alterna con le commedie, gli scherzi, le farse, le opere satiriche. In seguito A. ha raccolto le sue "pięces", in varî volumi, a seconda del ...
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Nichols, Mike
Sebastiano Lucci
Nome d'arte di Michael Igor Peschkowsky, regista e attore cinematografico e teatrale, naturalizzato statunitense nel 1944, nato a Berlino; il 6 novembre 1931 da padre [...] poi due opere di minor livello (il thriller politico The day of the dolphin, 1973, Il giorno del delfino, e la commedia noir The fortune, 1975, Due uomini e una dote), il cui insuccesso lo spinse a dedicarsi per alcuni anni alla televisione e ...
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Drammaturgo danese (Ribe 1901 - Copenaghen 1961). Scenografo a Parigi, a Londra, al Teatro Reale di Copenaghen, poi direttore artistico del "Tivoli", esordì nel 1935 con Melodien der blev vaek ("La melodia [...] perduta"): amabile ma pungente farsa dell'impiegatuccio piccolo-borghese e conformista. Nella commedia Eva aftjener sin barnepligt ("Eva compie il suo dovere di bambina", 1936) è satireggiata l'educazione borghese. Ancor più aspro e polemico è il ...
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Poeta e drammaturgo (Marsiglia 1868 - Parigi 1918). Dopo aver debuttato col volume di versi Les musardises (1890), diede i suoi primi saggi teatrali, animati da una fantasia pittoresca: Les romanesques [...] (1894); La princesse lointaine (1895); La samaritaine (1897). Immenso successo riportò la sua "commedia eroica" Cyrano de Bergerac (1897); seguirono L'Aiglon (1900), dramma sul figlio di Napoleone, e la favola scenica Chantecler (1910), opere tutte ...
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CASTELLETTI, Cristoforo
Giorgio Patrizi
Della sua vita non si hanno molte notizie. Nacque a Roma, ove trascorse quasi tutta la sua vita: qui prese gli ordini religiosi e svolse un'intensa e rilevante [...] alla sig.ra Clelia Farnese è datata 1581: il 1º marzo di quell'anno ebbe luogo, con successo, la prima rappresentazione della commedia. Essa fu poi edita in una edizione postuma che comprendeva tutta l'opera teatrale del C.: Tutte l'opere, Vinegia, G ...
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Riskin, Robert
Anton Giulio Mancino
Commediografo, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 30 marzo 1897 e morto a Los Angeles il 20 settembre 1955. Con le sue storie [...] soprattutto da You can't take it with you (1938; L'eterna illusione) ‒ quest'ultimo sceneggiato da R. basandosi su una commedia di G.S. Kaufman e M. Hart e come il precedente candidato all'Oscar per la migliore sceneggiatura ‒ appare sempre sull'orlo ...
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Drammaturgo francese (Parigi 1927 - ivi 1991). Attivo nel dopoguerra a Montmartre con J. Gréco, L. Ferré e B.Vian, attore nel cabaret e nel varietà, ideatore di programmi radiotelevisivi, romanziere (L'animal, [...] 1955; Brouillon d'un bourgeois, 1961), esordì come autore drammatico con la commedia À la nuit la nuit (1955), affermandosi con Tchin Tchin (1959), cui fecero seguito Le comportement des époux Bredburry (1960), Va donc chez Törpe (1961), Il faut ...
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Commediografa e attrice inglese (n. 1667 circa - m. Londra 1723). Rimasta orfana in giovane età, si recò a Londra e si diede al teatro. La sua prima opera fu una tragedia, The perjured husband (1700). [...] Come attrice apparve per la prima volta nella sua commedia Love at venture (1706). Tra le commedie più fortunate si ricordano: The gamester (1705), The basset-table (1706), The busybody (1709), The wonder! a woman keeps a secret (1714), A bold stroke ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...