LOMBARDO, Giovan Donato, detto il Bitontino
Teresa Megale
Fu tra i comici dell'arte comunemente soprannominato "il Bitontino", dalla città pugliese che, in data sconosciuta, gli dette i natali. Fece [...] : G.D. L. "il Bitontino", in Studi bitontini, 1979, nn. 27-29, pp. 127-129; F. Taviani - M. Schino, Il segreto della commedia dell'arte. La memoria delle compagnie italiane del XVI, XVII e XVIII secolo, Firenze 1982, p. 102; F. Marotti - G. Romei, La ...
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Drammaturgo inglese (Firenze 1732 - Paddington, Londra, 1794) Scrisse uno dei primi drammi tratti da romanzi: The jealous wife (1761; dal Tom Jones del Fielding) e molte altre opere teatrali, alcune in [...] . Diresse per parecchi anni il teatro di Covent Garden (1767-74) e il Haymarket (1777-84). Nella sua prima commedia, Polly Honeycombe (1760), parodiò la maniera sentimentale da cui non è esente il suo stesso capolavoro, The clandestine marriage ...
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Umanista olandese (n. 1493 circa - m. 1568), promotore della Riforma nei Paesi Bassi; prof. di filosofia e di esegesi biblica a Königsberg (1543), entrato in polemica con i colleghi luterani fu scomunicato [...] Si trasferì a Embden, poi a Norden ove fu borgomastro. Autore di scritti letterarî (importante la sua ripresa della commedia latina: Ascolastus, Morosophus), pedagogici e storici (tra cui la vita di Jan de Bakker, il primo martire riformato olandese ...
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kòmos In origine, il giro festoso che nell’antica Grecia i giovani compivano per la città dopo un simposio, con canti e suoni di flauti. Dal 6° sec. a.C., messo in relazione con Dioniso, il k. entrò a [...] far parte delle feste dionisiache, rappresentandovi il tiaso di Bacco. Fu uno degli elementi fondanti della commedia. ...
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Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore inglese di origini sudafricane (Città del Capo 1934 - Londra 2020). Si trasferì giovanissimo a Londra (1951), dove studiò alla Royal academy of dramatic arts. Nel [...] far parte della Shakespeare Company di Sir Donald Wolfit, del quale divenne camerinista. Il loro rapporto ispirò a H. la commedia The dresser (1980), trasformata in sceneggiatura, con nomination all'Oscar, del film omonimo (1983) di P. Yates. Di Sir ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1842 - ivi 1884). Di fertile attività, esordì con un dramma sul servizio militare, Las quintas (1870), seguito da molte altre opere, tra le quali: La Beltraneja (1871); Doña [...] tradizionale sivigliana; L'Hereu (1874), in versi; La Fornarina (1876), in versi, scritte in collaborazione con F. Retes. Nella commedia di costume diede prove con Los grandes títulos (1876), La evidencia (1877), e Lo que vale el talento (1879). ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] ) la presenza di T. ha rappresentato, sulla scena e sullo schermo, gli esiti di un'intera tradizione, che parte dalla commedia dell'arte e passa per il varietà, la sceneggiata, l'avanspettacolo. La spinta vitale e anarcoide del sottoproletariato si ...
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ANTONA TRAVERSI, Giannino
Mario Quattrucci
Nato a Meda (Brianza) l'8 marzo 1860, fratello di Camillo; studente, a Napoli, fondò con S. Di Giacomo un giornale, Il Liceo. Laureatosi in legge a Napoli [...] 1939.
L'A. iniziò la sua attività quando il teatro verista aveva dato i suoi frutti migliori: gli schemi delle sue commedie ricordano, piuttosto, il primo naturalismo di Dumas e di E. Augier. Il bersaglio preferito della sua satira, a volte pungente ...
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BORROCCI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato, a quanto sembra, a Macerata da nobile famiglia, scrisse intorno agli ultimi anni del secolo XVI.
Nulla sappiamo della biografia di questo originale scrittore, [...] di Macerata tra il 1570 e il 1591 e capitano della milizia cittadina nel 1605 e nel 1606. D'altronde una seconda commedia, che presenta evidenti affinità con la precedente e che fu scoperta da G. Crocioni in un codice della Biblioteca Comunale di ...
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Commediografo (Parigi 1648 - ivi 1724). Godette alla corte di Luigi XIV di una certa protezione, e fu "valet de chambre" del re, controllore dei suoi giardini a Versailles, infine direttore del Mercure [...] chevalier Joueur (1697). Seguirono La noce interrompue e La malade sans maladie (1699), L'esprit de contradiction (1700), una delle commedie più famose del D., a sfondo autobiografico, Le double veuvage (1702), Le jaloux honteux de l'être (1708), La ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...