Commediografo (Bologna 1879 - ivi 1967). Portò sulla scena delicati motivi psicologici, sviluppandoli in toni minori, crepuscolareggianti con sfumature di grottesco, che se distinguono il suo teatro da [...] da una certa maniera. Opere principali: In fondo al cuore (1910); I tre amanti (1912); La vena d'oro (1919), la sua commedia di maggiore successo; Le due metà (1922); La vita degli altri (1926); Allegretto ma non troppo (1928); Con loro (1947). Ha ...
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1. Mimografo greco (seconda metà del sec. 5º a. C.), figlio del mimografo Sofrone. Restano di lui scarsi e insignificanti frammenti; volse il mimo a satira morale e politica, se è autentica la notizia [...] secondo la quale derise, indottovi dal tiranno Dionisio I il Vecchio, la viltà dei cittadini di Reggio. 2. Uno dei poeti della commedia di "mezzo"; i pochi titoli che si conservano di lui mostrano un interesse per la vita quotidiana. ...
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Scrittore (Torino 1649 - ivi 1713). Di nobile famiglia, dal 1669 nell'esercito regolare del Ducato di Savoia, ebbe cariche prestigiose (fu tra l'altro ambasciatore a Madrid, Lisbona e Milano, luogotenente [...] Chambéry e gran maestro della Casa di Madama Reale Maria Giovanna Battista); è ricordato per 'L cont Piolet (pubblicato solo nel 1784), briosa commedia in lingua e dialetto piemontese, tra le più riuscite del nostro teatro fra Seicento e Settecento. ...
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Scrittore spagnolo (n. Madrid 1611 - m. 1675), figlio di Luis; fu magistrato a Siviglia. Autore di varie notevoli opere drammatiche: El mancebón de los palacios o agraviar para alcanzar (1668) e Encontráronse [...] dos arroyuelos o la boba y el vizcaíno (1666). Scrisse anche varî entremeses. Collaborò con Martínez, Zabaleta e altri; con J. de Cáncer scrisse la commedia burlesca Los siete infantes de Lara (1651). ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] di Belmonte, cui fecero seguito, due anni dopo, Li bbirbe e La Zeza di Casoreja, ambedue pubblicate a Napoli.
Si tratta di commedie "d'intreccio e di carattere", come osserva P. Napoli Signorelli, alle quali l'autore "diede una veste tutta moderna e ...
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Kline, Kevin
Paolo Marocco
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a St. Louis (Missouri) il 24 ottobre 1947. Affascinante, duttile, estroverso, grazie alla prestanza fisica e alla brillante [...] identità. Per lo stesso regista ha poi interpretato il western Silverado (1985) e quindi, in ruoli molto diversi tra loro, la commedia nera I love you to death (1990; Ti amerò… fino ad ammazzarti), in cui impersona un marito fedifrago alle prese con ...
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Autore teatrale, attore e regista (Napoli 1900 - Roma 1984). Tra le figure più eminenti del teatro italiano del Novecento, per la sua abilità di autore e la sensibilità di interprete che faceva perno sulla [...] (1953), Bene mio, core mio (1956), Sabato, domenica e lunedì (1959), Il sindaco del rione Sanità (1960), L'arte della commedia (1964), Il contratto (1967), Il monumento (1970), Gli esami non finiscono mai (1973); nel 1954 inaugurò a Napoli il teatro ...
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Drammaturgo portoghese (n. forse Lisbona 1465 circa - m. forse Évora 1540). Fu poeta intenso di spiritualità religiosa e dotato di grande forza realistica, sovente idealista e intimo, più spesso aspro [...] , in cui utilizzò sia il castigliano sia il portoghese: la trilogia delle Barcas (1517-19), di tema religioso; la commedia Inês Pereira (1522); Clérigo da Beira (1534).
Vita e opere
Molto scarse sono le notizie biografiche, confuse dalla coesistenza ...
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Attore comico che, vestito in modo buffo, si esibisce recitando scenette esilaranti.
La figura del p. è lontana erede della maschera del diavolo, frequente nelle sacre rappresentazioni medievali; verso [...] Nel teatro italiano i più immediati antecedenti del p. sono le maschere di Arlecchino e Pulcinella e i tipi della commedia dell’arte. La figura del jester o fool, precisatasi nel teatro elisabettiano, importata in Francia si confonde con la maschera ...
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Commediografo spagnolo (n. Torre de Miguel Sesmero, Badajoz, 1485 circa - m. 1540 circa); in un documento pontificio di Leone X del 1517 gli fu concesso privilegio di stampa delle proprie opere per dieci [...] della Propalladia (1517), ed è fondamentalmente classico: riguarda il numero degli atti di una commedia, il numero dei personaggi, la materia, il "decoro". Divide le commedie in a noticia, cioè di cosa nota e vista nella cruda realtà, e a fantasía ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...