Militare, uomo politico e scrittore spagnolo (Caracas 1808 - Madrid 1886). Deputato dal 1838, governatore della Murcia (1843), ministro del Commercio, dell'Istruzione e dei Lavori pubblici (1847), ambasciatore [...] e di Alfonso XII (1874), fu nominato senatore a vita (1877). Della sua attività di scrittore si ricordano, oltre alla commedia giovanile in versi Ni el tío ni el sobrino (1834), scritta in collaborazione con J. de Espronceda, alcuni romanzi a sfondo ...
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Letterato (Soccavo, Napoli, 1860 - Milano 1930), prof. di letteratura italiana nell'Accademia scientifico-letteraria, poi univ., di Milano; socio corrispondente dei Lincei (1922); senatore dal 1923. Oltre [...] dalle origini al principio del sec. XIX (1883; poi rielaborata in L'opera buffa napoletana durante il Settecento, 1916), La commedia dell'arte. Studi e profili (1884), Alcuni capitoli della biografia di Dante (1896) e una serie di studî manzoniani ...
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Scrittore ungherese (Nagyenyed, Transilvania, 1829 - Budapest 1905), vescovo calvinista e (dal 1865) deputato al parlamento. La sua vasta opera letteraria ebbe una grande importanza per la cultura nazionale. [...] S." 1861), ai poemi epici (Trencséni Csák, 1861; Álmos, 1868; Salamon, 1878), ai drammi storici (Herodes, 1868; Bölcs Salamon "Il saggio Salomone", 1889), deve la sua fama alle numerosissime traduzioni (tra cui la Divina Commedia) e ai saggi critici. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di 4 lire venete (pari a L. 2 d'oro); ma per gli spettacoli minori il prezzo era della metà, e per la commedia d'un quarto, compreso il posto in platea. A quest'ultima, grata al popolino, di rado interveniva la nobiltà, prima della riforma goldoniana ...
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VERGERIO, Pietro Paolo, il Vecchio
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Capodistria nel 1370, morto a Budapest l'8 luglio 1444.
Fatti i primi studî nella città natale e a Padova, nel 1386 va a Firenze a [...] con Francesco Zabarella, futuro cardinale. Dal 1388 al 1390 è lettore di logica nello Studio di Bologna, dove scrive la commedia di tipo terenziano Paulus. Dal 1390 al 1397 lo ritroviamo a Padova, in grande familiarità con il cancelliere Giovanni di ...
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Scrittore tedesco (Netzschkau, presso Zwickau, 1902 - Monaco 1972). A Monaco collaborò al Simplizissimus (1929-36); fu poi drammaturgo ai teatri di Oldenburg (1936) e di Breslavia (1940). Ivi, nel 1945, [...] seguì, a distanza, Deutschland, deine Schlesier (1970). Scrittore molto prolifico, tende alla narrativa e alla commedia amena; fra le commedie Das ist Herr Marinucci (1936); fra i romanzi Wir Wunderkinder (1956), Ein Prosit der Unsterblichkeit (1960 ...
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Binomio letterario con cui presentarono la loro opera, quasi tutta scritta in collaborazione, i popolari romanzieri alsaziani Émile Erckmann (Phalsbourg, Mosella, 1822 - Lunéville 1899) e Alexandre Chatrian [...] ), e dalla vita del popolo alsaziano: Le fou Yégoff (1862); Contes des bords du Rhin (1862); L'ami Fritz (1864, commedia; ridotta poi a libretto da N. Daspuro, fu musicata da Mascagni nel 1891); Contes populaires (1866); Maître Gaspard Fix (1876). ...
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Storico, erudito, letterato (Roma 1824 - ivi 1880); magistrato e poi (1874) prof. di storia moderna all'univ. di Roma, socio corrispondente dei Lincei (1876), lasciò versi, racconti storici, commedie; [...] Viterbo, 1872); si occupò di storia antica, medievale e moderna, di storia dell'arte, di letteratura italiana, di erudizione; fra le sue opere si ricordano: I Cassiodori nel V e nel VI secolo (1876); Innocenzo X (1878); La commedia italiana (1880). ...
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WEISSE, Christian Felix
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco, nato ad Annaberg il 28 gennaio 1728, morto a Lipsia il 16 dicembre 1804. A Lipsia, dove compì gli studî e strinse amicizia col Lessing, passò [...] e testi per operette (musica di J. A. Hiller; la più applaudita fu Der Teufel ist los, 1752, rifatta nel 1766).
Nella commedia, a un periodo in cui prevale l'elemento comico (per es., Ehrlich währt am längsten oder der Misstrauische gegen sich selbst ...
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Fo, Dario
Mirella Schino
Un moderno giullare
Uomo di teatro, attore, regista e autore, Dario Fo può essere considerato, insieme a Eduardo De Filippo, tra i più grandi attori italiani di fine Novecento. [...] o religioso: la resurrezione di Lazzaro, la vestizione di papa Bonifacio VIII, uno Zanni (un personaggio di servo della commedia dell'arte) affamato che sogna di prepararsi una zuppa gigantesca, ma, quando si sveglia, divora con gusto una mosca ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...