(trad. it. Un cappello di paglia di Firenze) Commedia (1850) in cinque atti dei commediografi francesi E.-M. Labiche (1815-1888) e M.-A. Michel (1812-1868), che vi collaborò.
Rivisitazione è stata quella [...] di R. Clair nell’omonimo film (1927) ...
Leggi Tutto
Attore (Siviglia 1821 - Bilbao 1868), applaudito interprete della commedia andalusa nella quale non ebbe rivali, esordì a Siviglia e a Cadice, fu poi con la sua compagnia a Madrid e a Barcellona; nel 1865-66 [...] fece parte della compagnia del teatro del Principe con Julián Romea e José Valero ...
Leggi Tutto
Drammaturgo inglese (1626-1698), ricordato soprattutto per la commedia The committee, or the faithful Irishman (1663). Era cognato di J. Dryden, che lo aiutò nella composizione di The indian queen (1664). [...] Nel 1665 pubblicò Four new plays e confutò le opinioni espresse dal Dryden nell'epistola dedicatoria di The rival ladies (1664) a favore del verso rimato, sostenendo i pregi del blank verse ...
Leggi Tutto
Attore (Casalpusterlengo 1785 - Torino 1849); si distinse nella commedia goldoniana, ma fu anche valente interprete drammatico e delle tragedie alfieriane. Dal 1824 formò compagnia propria, e riunì successivamente [...] intorno a sé alcuni fra i migliori attori del suo tempo (M. Pelzet, A. Bettini, A. Ristori, C. e A. Dondini, ecc.). Fu anche capocomico al servizio di Maria Luisa di Parma ...
Leggi Tutto
Poeta greco (n. 315 a. C. circa) della commedia nuova. Ci restano delle sue 30 commedie solo 18 titoli e 45 brevi frammenti, di cui uno presenta una versione del celebre processo di Frine. Fu imitato dai [...] Romani, come ci testimonia Gellio (II 23,1). Il suo ritratto è noto da una statua, che lo raffigura seduto e ammantato, trovata sul Viminale e oggi ai Musei Vaticani (da originale del sec. 1º a. C.) ...
Leggi Tutto
VITALBA, Antonio, detto Ottavio
Alberto Manzi
Comico della Commedia dell'arte, nato nella seconda metà del sec. XVII, morto a Bologna nel 1758. Primo innamorato con G. Imer, fu incontrato a Padova da [...] dice, nelle Memorie, "il comico più brillante e più vivo che fosse sulle scene". Fu grande interprete delle commedie goldoniane, distinguendosi specialmente in Il vagabondo, L'amante fra le due obbligazioni, Convitato di Pietra (Don Giovanni Tenorio ...
Leggi Tutto
Drammaturgo (Bardsey, Leeds, 1670 - Londra 1729). Esordì con la commedia The old bachelor (1693); l'elogio di J. Dryden alla commedia successiva, The double dealer (1693), lo pose in prima fila tra i drammaturghi [...] . Seguirono: Love for love (1695), la tragedia The mourning bride (1697), e The way of the world (1700), suo capolavoro. Con lui raggiunse l'apoteosi in Gran Bretagna la commedia artificiosa e licenziosa in reazione al puritanismo imperante. ...
Leggi Tutto
(o Frittellino) Tipo di servo furbo e raggiratore della commedia dell’arte; è il nome di uno degli zanni raffigurati nella raccolta di stampe Balli di Sfessania di J. Callot (1622); fu portato sulle scene [...] da Pier Maria Cecchini nel 17° secolo ...
Leggi Tutto
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...