Drammaturgo spagnolo (Valenza 1569 - Madrid 1631). Fu uno dei più importanti seguaci di Lope e scrisse circa 50 commedie. A una prima maniera, fedele alle forme della scuola valenziana anteriore a Lope, [...] segue un tipo di commedia realista e di costumi (Los mal casados de Valencia), talora a base di leggende epiche nazionali o cavalleresche desunte anche da "romances" (El conde de Alarcón, La fuerza de la sangre, ecc.). Il suo nome è soprattutto ...
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Attrice spagnola (sec. 17º), moglie di Miguel Ruiz; recitò a Madrid nella compagnia Heredia, al tempo di Filippo III e di Filippo IV, ma poi si ritirò a vita eremitica. Le sue vicende furono argomento [...] di una commedia (La Baltasara, 1652) composta in collaborazione da L. Vélez de Guevara, A. Coello e F. de Rojas Zorrilla. ...
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Drammaturgo spagnolo (n. Valencia 1556 circa - m. 1602), autore di varie commedie: El cerco de Rodas; La sangre leal de los montañeses de Navarra; Los moriscos de Hornachos; La Duquesa constante; La enemiga [...] favorable, ecc. Notevole la commedia di costume El Prado de Valencia (1600), animata da profili di personaggi storici. ...
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Drammaturgo e sceneggiatore statunitense (New York 1927 - ivi 2018). Autore di sketches per comici popolari (S. Caesar, J. Gleason, P. Foster) e di testi per la radio e la televisione, ha debuttato in [...] teatro con la commedia Come blow your horn (1961), cui hanno fatto seguito opere di successo mondiale, caratterizzate da un dialogo sapido e frizzante e basato su una visione agrodolce dello stile di vita della classe media americana: Barefoot in the ...
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Massimo drammaturgo cretese della Rinascenza (n. forse a Rèthymnon, circa la metà del 16º sec.). Compose il dramma pastorale Πανώρια ("Panoria", conosciuto anche come Γύπαρις, "Giparis), la tragedia ᾿Ερωϕίλη [...] ("Erofili", stampata a Venezia nel 1637) e la commedia Kατζοῦρμπος ("Katzurbos"), fondendo reminiscenze letterarie di testi occidentali, in gran parte italiani, con elementi proprî della cultura e della sensibilità greche. ...
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Drammaturgo (Verona 1814 - Legnano 1894); usò lo pseudonimo di Riccardo di Castelvecchio; inviso ai patrioti perché faceva parte dell'amministrazione austriaca. Scrisse oltre 25 lavori, oscillando fra [...] il teatro a sfondo sociale, quello d'ambiente storico e la commedia goldoniana (La donna romantica e il medico omeopatico, 1858). ...
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Regista teatrale e storico del teatro italiano (Forte dei Marmi 1917 - Roma 1974); allestì spettacoli impegnati (La luna è tramontata di J. Steinbeck; La casa di Bernarda Alba di F. García Lorca; Il malinteso [...] di A. Camus) e adattò per le scene novelle di Boccaccio e di Bandello e varî canovacci della commedia dell'arte. Critico militante e pubblicista teatrale e cinematografico, fu con E. Vittorini e altri tra i fondatori de Il politecnico (1945). Tra gli ...
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Regista e produttore (Vienna 1906 - New York 1986); attore con M. Reinhardt e direttore del Teatro della Josefstadt, dal 1936 negli USA, regista teatrale e cinematografico. Spesso anche produttore dei [...] suoi film, affrontò i generi più disparati (commedia, western, musical, kolossal, ecc.) con stile personale e soluzioni visive elaborate, sfruttando al meglio le innovazioni della tecnica (colore, cinemascope, 70 mm); anticonformista, lucido ...
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Regista francese (n. Boulogne-Billancourt 1939). Ha svolto attività teatrale con il gruppo cooperativistico del Théâtre du soleil (fondato nel 1964), dapprima con spettacoli tradizionali, poi con notevoli [...] sperimentazioni tra il circo, il teatro cinese e la commedia dell'arte: La cuisine (1967) di A. Wesker; Les clowns (1969); L'âge d'or (1975); Mephisto (1979), dal romanzo di K. Mann. Negli anni Ottanta si è dedicata soprattutto a Shakespeare, ma ha ...
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Attore (Chartres 1750 - Valençay, Loire, 1822); esordì a Lione nel 1765, fu poi a Lilla e dal 1769 al 1773 a Versailles nella compagnia di M.lle M. Montansier. Rinunciando dal 1782 a ruoli tragici, si [...] dedicò alla commedia, riuscendo tra gli attori più efficaci nelle parti che richiedevano vivacità e garbata ironia. Si ritirò dalle scene nel 1818. J.-B.-P. Laffitte pubblicò dei Mémoires de Fleury (1935-37), probabilmente apocrifi. ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...