DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] teatro ital., IV, Firenze 1950, p. 123; A. Cervellati, Storia delle maschere, Bologna 1954, pp. 220 ss.; P. L. Duchartre, La commedia dell'arte, Paris 1955, p. 275; G. Amerighi, Introduz. a L. D. ossia Stenterello, Firenze 1975, pp. 7-64; Enc. Ital ...
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Rattigan, Terence
Marco Pistoia
Drammaturgo e sceneggiatore inglese, nato a Londra il 10 giugno 1911 e morto a Hamilton (Bermuda) il 30 novembre 1977. Autore teatrale di successo, R. scrisse numerose [...] con Asquith, per R. la più costante e significativa in qualità di sceneggiatore, riprese nel 1947 con l'adattamento della sua commedia dal titolo omonimo, While the sun shines, ma fu l'anno successivo che la coppia offrì l'esito migliore del proprio ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1562 - ivi 1635). Ebbe esistenza avventurosa, particolarmente ricca di fatti d'arme, di amori e di contese letterarie, tanto che fu considerato già nel suo tempo come il prototipo [...] un gusto dell'intreccio (enredo) che vanno a spese della penetrazione psicologica di individuati personaggi. Le più belle commedie restano legate forse al genere storico detto de aldea, ambientato per lo più in villaggi spagnoli nell'epoca medievale ...
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Attore (n. Firenze - m. ivi 1800 circa); recitò a Firenze al teatro del Cocomero nella compagnia di G. Roffi; fu poi a Livorno, Milano, Torino, Genova; introdusse l'uso di recitare a fine spettacolo l'ottava [...] di commiato che prendeva argomento dalla commedia rappresentata. Scrisse anche uno scherzo poetico Il viaggio dei Fiorentini alla Madonna della Tossa (post., 1824) e un componimento sacro, Santa Teodora vergine e san Didimo martiri in Alessandria ( ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1878 - New York 1952). Studiò a Ginevra, fu giornalista a Budapest e corrispondente di guerra durante la prima guerra mondiale. Esordì come scrittore di racconti nel 1900, [...] Giglio", 1909) è un felice esperimento, poi spesso imitato, di teatro a metà strada tra realismo e simbolismo, mentre nelle altre commedie (A testőr "La guardia", 1910; A farkas "Il lupo", 1912; A hattyú "Il cigno", 1925; Az üvegcipő "La pianella di ...
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Autore drammatico (Valence 1820 - Parigi 1889). Esordì nella "scuola del buon senso" (nata come tendenziale reazione al Romanticismo) con La ciguë (1844), Un homme de bien (1845), L'aventurière (1848), [...] in versi imposte su una tesi di morale sociale. Le gendre de M. Poirier (1854), commedia in prosa, in collaborazione con Jules Sandeau, fu considerata il suo capolavoro. In Le mariage d'Olympe (1855) e Les lionnes pauvres (1858) trattò il problema ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] , P. F. e la critica, in Rivista delle biblioteche e degli archivi, n. s., I (1923), 8-12, pp. 29-41; I.Sanesi, La commedia, II, Firenze 1935, pp. 547-579; S. D'Amico, Dramma sacro e Profano, Milano 1942, pp. 89-101;M. Apollonio, Storia del teatro ...
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vaudeville Parola francese (forse alterazione di Vau-de-Vire, località della Normandia dove al principio del 16° sec. sarebbero state intonate canzoni satiriche contro la dominazione straniera) che da [...] , il v. rinunciò alla musica, la quale passò nell’operetta e nella rivista, e il termine servì a indicare una leggera e brillante commedia di una comicità tutta esteriore. In Italia prevalse, per lo stesso genere, l’altra denominazione di pochade. ...
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Romanziera, commediografa e attrice inglese (Stanningfield, Suffolk, 1753 - Londra 1821); cominciò a recitare a 19 anni, e continuò fino al 1789 senza raggiungere mai una grande notorietà. Esordì come [...] autrice di teatro con The Mogul tale (1784), cui fece seguito la sua commedia migliore, I'll tell you what (1786). Non ebbe molto successo con: Such things are (1788); Everyone has his fault (1793); Wives as they were (1797); To marry or not to ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] , pp. 46-70); Id., Parole di A. C., in Lingua nostra, XIII(1952), pp. 106-108; G.Sala, La lingua degli stradiotti nelle commedie e nelle poesie dialettali veneziane del sec. XVI, in Atti dell'Ist. veneto di sc., lett. ed arti, CIX(1950-1951), pp. 141 ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...