Sulla base delle considerazioni presentate nel precedente articolo dedicato al teatro, questo contributo si soffermerà, senza pretese di esaustività, su alcuni casi di studio tratti dall’ampio panorama [...] /sitografia essenzialeBerruto, G., Sociolinguistica, Enciclopedia dell’italiano (2011), Treccani.it.Grochowska-Reiter, A., Commediaall’italiana come specchio di stereotipi veicolati dal dialetto. Un approccio sociolinguistico, Bristol, Peter Lang ...
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Simona MorandoLa letteratura teatrale italiana. Il testo drammatico e la sua storia dal Medioevo al NovecentoRoma, Carocci, 2023 Docente di Letteratura italiana e Tradizione del testo drammatico all’Università [...] denso profilo storico della letteratura teatrale italiana: le Origini e il Quattrocento; di una parte premeditata e non all’improvviso, vero e proprio rivolgimento tra i generi teatrali. Anche la commedia […] finisce per essere riassorbita nel ...
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Il rapporto tra autore e personaggio può essere decodificato con l’aiuto delle modalità di utilizzo del nome proprio: l’uso del solo nome, o del solo cognome, o del soprannome, o il passaggio da una modalità [...] la Madre, la Zia, ecc. nelle commedie di Pietro Chiari, senza dimenticare l’ingegnosa alone di vaghezza o mistero. E all’estremo ecco il falso nome che vale frequenti e altri rari?18 I cognomi italiani, regione per regione: Emilia-Romagna, Toscana ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] ), che nel 1789 propose l'uso all'Assemblea Nazionale Francese. Per estensione, nella lingua italiana di oggi, si indica anche lo sportello cui nome fu utilizzato nelle vaudevilles e nelle commedie per rappresentare il tipo del patriota fanatico ( ...
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Non di rado il principio dell’economia linguistica formulato da André Martinet, in virtù del quale la comunicazione tende a esprimere il necessario mediante il minimo sforzo possibile, evitando la ridondanza, [...] passo isolato del 1744, poi nel primo Ottocento, sempre all’interno di commedie: 1) «Buon giorno a tutti: / ecco finito il nostro , sc. 4, in Il teatro di Kotzebue ad uso delle scene italiane, I, Napoli, Marotta e Vanspandoch, 1830, p. 32).3) «Pitois ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
intermedio
intermèdio agg. e s. m. [dal lat. intermedius, comp. di inter- e medius «medio»]. – 1. agg. Che sta in mezzo, che è posto tra due cose, tra due limiti di spazio o di tempo, o, fig., tra due possibilità: punto i. fra gli estremi...
Del Frate, Marisa. – Cantante, attrice e showgirl italiana (Roma 1931 – ivi 2015). Attiva soprattutto negli anni Cinquanta e Sessanta, ha iniziato la sua carriera come indossatrice e come cantante ha partecipato ai Festival di Capri, Napoli...
Attore e conduttore italiano (n. Roma 1963). Figlio di F. Amendola, ha esordito nel mondo dello spettacolo recitando accanto al padre nello sceneggiato TV Storia d’amore e d’amicizia (1982). Ha iniziato la carriera cinematografica partecipando...