CAMERANI, Bartolomeo Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Ferrara verso il 1735 (secondo il Bartoli, che con ogni probabilità lo conobbe personalmente; secondo E. Campardon, invece, egli sarebbe nato a Venezia).
Avviato [...] 1764, riflettendo sul fatto che il servitore delle sue commedie in gestazione deve essere giovane d'abilità, e e Bibl.: F. Bartoli, Notizie istoriche de' comici italiani che fiorirono intorno all'anno MDL fino a' giorni presenti, I, Padova 1781 ...
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LEIGHEB, Claudio
Alessandra Favino
Nacque a Fano il 20 ag. 1848 da Giovanni e da Gabriella M. Leonardi, entrambi attori.
Il padre (nato a Venezia nel 1812, morto a Sebenico nel 1866), probabilmente [...] G. Vivarelli, che recitava commedie goldoniane al teatro Malibran di francese, la cui invasione sulle scene italiane non gli impedì, sul finire del patetico.
I suoi maggiori successi si legarono all'interpretazione dell'abate Pio in Nessuno va al ...
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BERRINI, Nino
Pino Fasano
Nato il 2 luglio 1880 a Cuneo, si laureò in giurisprudenza all'università di Torino. Agli studi giuridici era stato avviato dal padre, direttore di banca; ma già nel 1902 aveva [...] La morsa (1909); Andata e ritorno (1909); All'indice (1910), ed. Milano 1924; O prima ha stampato altre Quattro commedie nuove (Il peccato che . 31-34; T. Rovito, in Letterati e giornalisti italiani contemporanei, Napoli 1922, ad vocem; P. Gobetti, N ...
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CAMOLETTI, Luigi
Aida Danella
Nacque a Novara nel 1804 da Giovanni e da Elena Baldini. Morto il padre l'anno stesso della sua nascita, egli trascorse l'infanzia presso il nonno; morto anche questi, [...] successo in tournée in Italia e all'estero. Tradotto in varie lingue, o La saltimbanca (1879) e tra le commedie Ilcelibe (1840), Il giorno delle nozze (1841 italiana, XXIV[1919], pp. 53-55); Id., S. Mercadante a Novara, in Rivista musicale italiana ...
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ADAMI, Giuseppe
Nino Borsellino
Nato a Verona il 4 febbr. 1878, seguì a Padova studi di lettere, laureandosi però in giurisprudenza e iniziando presto pratica di giornalismo. Da Renato Simoni, passato [...] del teatro. Strettamente legato all'ambiente del teatro lirico, l Ricordi, l'amico dei musicisti italiani, Milano 1945), Poeti alle prese , Milano 1953, pp. 69, 71, 73; I. Sanesi, La commedia, II, Milano 1954, pp. 667 e 753. Per la fortuna scenica ...
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Fabrizi, Aldo
Redazione
Attore e autore teatrale, e attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 1° novembre 1905 e morto ivi il 2 aprile 1990. Fu uno dei personaggi più rappresentativi [...] prova pietà. L'anno successivo recitò nella commedia neorealista Guardie e ladri di Mario Monicelli e per non perdere il posto, all'incessante inseguimento di un ladro Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 43° vol ...
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ANTONELLI, Luigi
Giuseppe Natale
Nacque a Castilenti (frazione del comune di Atri in prov. di Teramo) il 22 genn. 1882. Sin da giovane partecipò appassionatamente al generale movimento di sprovincializzazione [...] fu detto degli "innovatori" (oltre all'A., M. Bontempelli, E. o intellettualistiche, come Il dramma, la commedia, la farsa; ma sono anche di Scenario, XII(1943); E. Contini, L. A., in Rivista italiana del teatro, VII, I (1943), pp. 193-208; S. ...
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DILIGENTI, Angelo
Roberta Ascarelli
Nacque nel 1835 ad Albenga (Savona) da una famiglia di attori e debuttò giovanissimo nella compagnia paterna. Alla morte del padre, (di cui non si conosce il nome) [...] Prosa e Goldoni e le sue sedici commedie nuove del Ferrari e Nerone del Cossa di cospicue somme". Nella lunga permanenza all'estero, che lo portò, oltre che distinti comici e comiche che illustrarono le scene italiane dal 1780 al 1880, p. 127; ...
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Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] di M. giungono fino all'estremo limite, alle venature più lievi e delicate in cui possono insinuarsi il riso e la beffa. Dapprima egli colse i gruppi di persone comiche, abbozzate con brio fra i lazzi della commediaitaliana, e si compiacque del ...
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Regista italiano (n. Reggio nell'Emilia 1956). Tra i fondatori, nel 1983, del Teatro delle Albe di Ravenna, è fautore di un teatro caratterizzato da una intensa fisicità e da una narratività elementare, [...] Baldini (1994); All'inferno! (1996), affresco di storie strampalate liberamente tratte da commedie di Aristofane; I di una riscrittura contemporanea e degradata dall'antica tradizione epica italiana. Fra i lavori successivi: Sogno di una notte di ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...