JUANA INÉS de la Cruz, Sor
Ezequiel A. Chavez
Poetessa messicana, nata a San Miguel de Nepantla il 12 novembre 1651, morta a Messico il 17 aprile 1695. Si chiamava al secolo Juana Inés de Asbaje y Ramírez [...] gongorismo del Sueño e del Neptuno alegórico. Nelle commedie di "cappa e spada" d'ispirazione calderoniana, alterna di atteggiamenti la suora ha riecheggiato le migliori note dell'arte contemporanea e vi ha espresso potentemente la sua personalità. ...
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STENTERELLO
Alberto Manzi
. Lo si dice comunemente la "maschera" fiorentina; ma in realtà è un carattere e non ha delle maschere dellacommediadell'arte né il tipo pressoché immutabile, né i funambulismi. [...] dell'unità e dell'indipendenza italiana. In breve il nuovo carattere si modificò ed entrò in varie compagnie per le farse e in determinate commedie di St., composto quasi interamente di riduzioni di commedie note, è dovuto a Del Buono, Ricci, Bartoli ...
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PANTALONE
Silvio D'Amico
. Maschera italiana, uno dei "vecchi" dellaCommediadell'arte (l'altro è il Dottore, v.), i quali vecchi ricordano quelli dellacommedia erudita del Rinascimento, a loro volta [...] Bisognosi. Il Perrucci lo descrive come un vecchio avaro, sordido, rauco, nemico della gioventù, sovente rimbambito per amore, e perciò beffato; e gli "scenarî" dellaCommediadell'arte che ci sono pervenuti, e i "repertorî" di dichiarazioni ridicole ...
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NESTROY, Johann
Leonello Vincenti
Attore e commediografo austriaco, nato a Vienna il dicembre 1801, morto a Graz il 25 maggio 1862. Abbandonò nel 1822 gli studî di legge per esordire come cantante. [...] tradizione dei grandi mimi viennesi, che da Stranitzky a La Roche avevano localizzato la commediadell'arte italiana coi tipi di Hans Wurst, Bernardon, Kasperle. Il tempo delle maschere però era passato e N., al pari di F. Raimund, mimò sé stesso ...
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REUTER, Christian
Giuseppe Gabetti
Poeta teatrale e satirico tedesco, nato nel 1665 a Kütten presso Zörbig, morto non prima del 1712. Studiò a Lipsia, e dalla vedova Müller e dal figlio di lei Eustachio, [...] risata è un po' grossa, ma larga e schietta, e i personaggi, anche se richiamano per certi aspetti le maschere della nostra commediadell'arte, sono viventi. Essi vivevano così nella fantasia del R. che egli vi trovò materia - oltre che per un'ultima ...
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HEIBERG, Gunnar Edvard Rode
Giuseppe Gabetti
Poeta drammatico norvegese, nato a Cristiania (Oslo) il 18 novembre 1857, morto il 23 febbraio 1929 a Oslo.
Spirito realista, sensibile insieme e ironico, [...] . Si vedano le commedie Kunstnere (Artisti, 1893), Gerts Have (Il giardino di G., 1894); soprattutto Balkonen (Il balcone, 1894), il dramma del fatale contrasto fra l'esclusivismo dell'amore e l'esclusivismo dell'arte nella vita dell'artista, e K ...
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ROMAGNESI, Marco Antonio
Alberto Manzi
Il capostipite di una famiglia di comici, rimasta celebre nella storia dellacommediadell'arte. Marco Antonio, che si acquistò gran nome sotto la maschera di [...] 1742), rimase due anni col Quinault, poi recitò con i Costantini nei teatri delle fiere tradizionali. Nei 1718 esordì al Théâtre Francais con vero successo. Scrisse parecchie commedie e farse da solo e in collaborazione con varî, tra cui il Riccoboni ...
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GUITRY, Sacha
Silvio D'Amico
Attore e commediografo francese, figlio di Lucien, nato a Pietroburgo il 21 febbraio 1885. Fece regolarmente i suoi studî; crebbe nella consuetudine coi campioni della più [...] applauditi nell'occasione di varie tournées. Il G. scrisse anche commedie drammatiche per suo padre: Le Comédien, sorta d'apologia dell'artedell'attore; Pasteur, celebrazione accademica dell'insigne scienziato; Jacqueline, tratta da una novella di H ...
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ROMEA YANGUAS, Julián
Carlo Boselli
Attore drammatico spagnolo, nato ad Aldea de San Juan (Murcia) il 16 febbraio 1813, morto a Loeches (Madrid) il 10 agosto 1868. Cominciò giovanissimo come dilettante, [...] più mirabile dellecommedie di Bretón e di Ventura de la Vega. Capocomico impareggiabile, sapeva ottenere dalla sua compagnia un perfetto affiatamento, e aveva una cura scrupolosa della messinscena. Innamorato della bellezza e dell'arte di Matilde ...
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HILAR (originariamente Bakule), Karel Hugo
Ottokar Fischer
Regista cèco, nato il 5 febbraio 1884 a Sudoměřice nella Boemia meridionale. Studiò filologia classica e, giovanissimo, diresse la Moderní [...] umanitario, per un ritorno al realismo, a una più essenzialmente intima concezione dell'arte teatrale.
Appartengono alle migliori creazioni del H. commedie e tragedie classiche (Molière, Sheridan, Corneille, Shakespeare), drammi sociali (S. Krasiński ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...