PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] Rimasto vedovo nel 1731, Tommaso rese per tempo pratici dell’arte il primogenito Nicolò (nato nel 1717) e l’ dell’Aulularia di Plauto. Tommaso fu tra i sostenitori dell’iniziativa, che ebbe da Clemente XII un premio di 50 scudi. Le recite di commedie ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] dei Finti nobili (Fiorentini, carnevale 1780, Cimarosa) Gennaro Luzio interpreta Pulcinella, sopravvivenza della tradizione dellacommediadell’arte; Le nozze in commedia (Fiorentini, 1781, P.A. Guglielmi) sono interpretate da Luzio nel 1781 e ...
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NAVAZZOTTI, Orazio
Marcello Brusegan
NAVAZZOTTI, Orazio. – Nacque da Guglielmo a Casale Monferrato o a Villanova Monferrato, tra il 1560 e il 1564; l’incertezza deriva dal fatto che esistono due atti [...] raccolte di versi e di commedie.
Quali fossero i rapporti professionali tra i membri della famiglia non è stato more veneto 1584), quando per ben quattro volte nei registri dell’Arte sono nominati gli «heredi di Troyan Navo». Probabilmente a non ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] dei gessi al servizio della cattedra di archeologia tenuta da Emanuel Loewy: l’interesse per la storia dell’arte e l’archeologia una visione di ampia portata in Origine ed elementi dellacommedia d’Aristofane (in Studi italiani di filologia classica, ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] mostra sia nello stile, sia nell'iconografia, l'influenza dell'arte bizantina; non solo, infatti, la prima e la seconda secolo fu eseguita una copia, forse più sorprendente, dellecommedie di Terenzio con figure di attori romani con maschere ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] di Euphranor, la Calunnia e la Guerra incatenata di Apelle, la Tragedia e la Commedia di Aetion. Nell'ellenismo, anche l'erudizione appare nella concezione dell'arte: sul rilievo di Archelaos di Priene con l'apoteosi di Omero compaiono Iliade e ...
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MARESCOTTI, Giorgio
Franco Pignatti
MARESCOTTI (Marescot, Mariscot, Mariscotti, Maliscotti), Giorgio. – Di origine francese, non se ne conoscono luogo e data di nascita; neppure è noto alcunché su un’eventuale [...] confraternite laiche; dai figli di Lorenzo Torrentino, le commedie Le due cortigiane di Domenichi e La Cecca di .); G. Ottino, Di Bernardo Cennini e dell’artedella stampa in Firenze nei primi cento anni dell’invenzione di essa, Firenze 1871, pp. ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] volta trattava non solo dell'arte drammatica probriamente detta, ma della scenografia e della decorazione teatrale - in ) e nella ripulsa delle astute finzioni della casta sacerdotale del Cerauno (vol. XII). Delle tre commedie, se Celidonia e ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] anni Trenta doveva già avere raggiunto una conoscenza dell'arte tipografica sufficiente, se il Giovanni gli affidò IX (1916), pp. 181-192; L. Donati, Un esemplare della "Commedia" di Giovanni Giolito con le incisioni del Botticelli (Venezia 1536), in ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] segnò vistosamente il cinema italiano dei primi anni della decade. Accanto ai primi esiti dellacommedia all'italiana si impose infatti il m. piacere e la difficoltà dell'espressione creativa. Lo stesso mondo del cinema, anzi dell'arte in genere, in ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...