MAUPASSANT, Henri-René-Albert-Guy de
Diego Valeri
Scrittore francese, nato al castello di Miromesnil (Tourville-sur-Arques; dipartimento della Senna Inferiore) il 5 agosto 1850, morto a Parigi il 6 [...] , apprese da quell'"irréprochable maître" la disciplina della grande arte, e venne preparandosi, nel silenzio d'una gli anni 1880 e 1890; non avendo particolare importanza le due commedie, che portano le date di rappresentazione del 1891 e del 1893 ...
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Scrittore inglese, nato a Sharpham Park presso Glastonbury il 22 aprile 1707, morto a Lisbona l'8 ottobre 1754. Fece nel Collegio di Eton i primi studî; dopo che un disastro finanziario ebbe distrutta [...] ideali.
Dopo aver esordito con alcune commedie: Love in several masques (1728), di vantaggio alla sua arte: costretto a dare udienza moderna e complessa umanità nel quale si sente lo spirito della generazione di Pitt.
Ediz.: La prima ediz. è quella ...
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RUIZ de ALARCÓN y MENDOZA, Juan
Salvatore Battaglia
Poeta drammatico spagnolo, nato a Città di Messico poco dopo il 1580, morto a Madrid il 4 agosto 1639. Il padre, ch'era "maestro di campo" di Filippo [...] ma dànno il colore stilistico a tutta la commedia: una certa malinconica visione della vita, che tende al bene per vie traverse : da ciò il particolare fascino della sua arte, che coglie le tinte delicate e gentili della condotta umana e non cade mai ...
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Nacque a Parigi il 24 gennaio 1732. Figlio d'un orologiaio, studiò un po' di latino in una scuola di mestieri, e la musica, ed ebbe un'adolescenza scapigliata: divenne però abile nell'artedell'orologiaio, [...] significativa, frutto vivo di tutta la larga esperienza umana del suo autore.
Nel Barbier de Séville - delle due commedie quella in cui c'è più finezza d'arte, mentre Le Mariage è più originale e di più potente effetto - ci si presenta una situazione ...
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Autore drammatico francese, nato a Valenza (Drôme) nel 1820, da un avvocato di provincia, che lo destinava alla sua stessa professione. Sua madre era figlia di Pigault-Lebrun, novelliere e commediografo [...] come proprio bibliotecario. La felice rappresentazione della Cigüe, la prima commediadell'A. (veramente egli ne aveva della famiglia non ne soffra, odiatrice dell'ipocrisia, e lodatrice della ragione e della vita semplice e sana. Quanto all'artedell ...
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LYLY, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Scrittore inglese, nipote dell'umanista William Lyly, nato nel 1554 (?) a Weald di Kent, sepolto a Londra il 30 novembre 1606. Educato a Oxford e a Cambridge, [...] Egli trasse la commedia dalle goffaggini burlesche e dai metri zoppicanti, e ne fece un'opera d'arte delicata e riflessa Moth nelle Pene d'amor perdute, e anche l'inserzione delle liriche in questa commedia deve risalire al modello di L. Inoltre, il L ...
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Poeta drammatico e novelliere viennese, per la materia e per i modi della sua arte, popolaresco ma potente interprete dell'anima e della vita popolana nella sua patria. Nacque a Vienna il 29 novembre 1839 [...] pieno possesso della sua arte con la Bauernkomödie: Der Pfarrer von Kirchfeld (1870). Erano i tempi dell'ardente lotta Dorfgange sono schizzi alla brava di personaggi simili a quelli dellecommedie, e son novelle di valor diseguale, ma ricche spesso ...
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Dalla loro residenza suburbana i Camaldolesi di Classe, dopo il sacco francese del 1512, si trasferirono in Ravenna, e quivi edificarono l'insigne monastero che conservò il nome originario di Classe e [...] (v. Tav. XL alla v. barocca, arte). Il Canneti fu il vero fondatore della Classense, che da lui, erudito e bibliofilo (Cod. 429, membr., sec. XI, contenente tutte le 11 commedie superstiti). Sono poi da segnalare: una Bibbia latina del sec. XIII ...
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Letterato, nato a Firenze il 15 marzo 1518, morto nella sua villa di Gangalandi il 28 ottobre 1587. Uomo alla buona, disposto a prendere il mondo come veniva, affezionato alla sua città, visse vita tranquilla. [...] Terenzio, tiene costantemente d'occhio il mondo presente, onde le sue commedie assumono importanza di documenti della vita famigliare e sociale del suo tempo. Egli tende verso un'arte più libera, con cui potere, senza l'impaccio dei modelli classici ...
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Attrice francese, nata a Parigi il 22 ottobre 1844 ed ivi morta il 21 marzo 1923. "Snella ed alta figura dalla biondissima chioma e dalla voce d'oro", la giovane allieva del Conservatorio parigino, non [...] sua arte, in brevissimo tempo, pubblico, critici ed autori staccarono istintivamente dalla folla varia delle esordienti il mondo, recitando, con quanto le rimaneva dell'antica "voce d'oro", commedie romantiche e sentimentali che suo nipote, l'attore ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...