Favola
Pasquale Stoppelli
Titolo dato da M. all’unica sua opera narrativa in prosa, più nota come Novella di Belfagor, dal nome del diavolo che ne è protagonista. Lo scrittore la vergò in quello che [...] . fu annoverata da qualcuno fra le sue commedie. La riscrittura della novella, con numerosi passaggi della fonte conservati intatti, non può comunque in del comico dell’arte machiavelliana di scrivere la storia.
Sul fatto che all’interno della F. l ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] questo regista D. S. acquisì i fondamenti dell'arte e della tecnica cinematografica che seppe fare suoi raffinandoli con rientrano in schemi più convenzionali, quelli dellacommedia sentimentale o della satira sociale (Il boom, 1963; Matrimonio ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] spesso per la televisione e, occasionalmente, anche per il teatro. Ha pubblicato due opere dal titolo L'artedellacommedia (1986) e Autoritratto (2002).
Bibliografia
O. Caldiron, Mario Monicelli, Roma 1981.
Mario Monicelli: cinquant'anni di cinema ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] .
155. Carlo Goldoni, Una delle ultime sere di carnovale, in Id., Commedie, II, a cura di Guido P. Preto, I servizi segreti, p. 409.
209. Luigi Zecchin, II capitolare dell'arte vetraria muranese del 1766, Venezia 1954; Id., Vetro e Vetrai, III, pp. ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] un «giardino reale», dove si rappresentano due commedie. In agosto organizza feste nella villa del procuratore pp. 5-6; dello stesso Maurizio Fagiolo Dell’Arco, cf. anche Le forme dell’effimero, in AA.VV., Storia dell’arte italiana, XI, Forme e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] ma il termine basilica è in realtà più antico: in due passi plautini (in commedie databili tra il 194 e il 191 a.C.: Curculio, vv. 470- 82 escursioni funamboliche e che hanno condizionato lo sviluppo dell’arte moderna, sono in realtà solo il poco che ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] verificata dal modello è che la produzione di opere, commedie, concerti, balletti non può giovarsi del progresso tecnico e idee. Mark Blaug ha affermato che "l'economia dell'arte costituisce una sorta di terreno di sperimentazione sull'adeguatezza ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] la memoria su La storia ridotta sotto il concetto generale dell'arte letta nel 1893 all'Accademia Pontaniana, di cui era divenuto laico ed umanistico della storia che corre nei sentimenti dellecommedie cinquecentesche, dell'Arcadia sannazzariana, ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] o comico, cogliendo acutamente difetti di espressività nelle commediedell’Ariosto.
Un problema, questo di disporre di uno classicismo, con recuperi stilistici dell’arcaico e gusto di una lingua a volte anticata ad arte. L’illuminismo modernizza la ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] epidermica e alla ricerca formale": un'eclissi dell'arte che può far pensare all'eclissi della forma drammatica nel Medioevo, quando, perdutosi il concetto di dramma, si chiamava commedia un discorso da un pulpito, accompagnato da gesticolazione ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...