Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] Parigi si stabilì quindi la tradizione dei teatri italiani, dalla Comédie-Italienne, fondata nel Seicento per ospitare la commediadell’arte, al Théâtre-Italien, fondato nel 1801 grazie alla predilezione di Napoleone per l’opera italiana, ed esistito ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] lo fece lavorare per gli allestimenti e macchine teatrali dellecommedie del duca Ercole. Ma in questi stessi anni , Il pal. di G. A. Salvatico a Milano..., in Quaderni dell'Ist. di storia dell'arte... Univ. di Messina, II(1976), pp. 21-30; M. Tafuri ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] nella Poesia e ne' Poemi, e in particolare nelle Tragedie e Commedie, contro il parere del sign. P. B., Padova 1601).
Da 446-49, 574-77, passim; G. Spini, I trattatisti dell'arte storica, in Contributi alla storia del Concilio di Trento, Firenze 1948 ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] , Monte Cavallo e Tivoli nel sec. XVI, in Arch. stor. dell'arte, III (1890), pp. 196-206; R. Lanciani, Storia degli in Riv. stor. ital., XLI (1924), pp. 349-366; L. Suttina, Commedie, feste e giuochi a Roma e a Ferrara presso il cardinale I. d'E. ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] psicologica delle figure rappresenta un nuovo modo espressivo che si sarebbe affermato in molti esempi dell'arte medievale alla produzione delle miniature di Reims. Anche le opere di Terenzio erano molto apprezzate e le sue commedie, illustrate con ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] rifiuta, la tipicizzazione di un linguaggio che dallo spettacolo dei "buffoni" e sotto le prime suggestioni dell'arte si va sviluppando nei testi di commedia, e coglie, ancora una volta, l'aspetto di immediato consumo del prodotto teatrale da parte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] per conseguirlo.
L’apologia del genere ritorna nel Discorso dell’arte del dialogo, composto da Tasso nel 1585 dopo aver di imitazione, l’imitazione delle azioni degli uomini, su cui si fondano i generi dellacommedia e della tragedia, e l’imitazione ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] C. dava "alle stampe in quegli stessi anni: traduzioni di commedie francesi, di opere latine, e poi epitalami, poemetti bizzarri, a scriversi dal suo autore prima della Proposta del cav. Monti..., ibid. 1826; Dell'artedella parola., ibid. 1827; Brevi ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] con l'omonimo genere teatrale. Già per Aristotele infatti la commedia si iscriveva nella sua concezione mimetica dell'arte in quanto rappresentazione degli aspetti 'bassi', inferiori della realtà, ma attraverso una terminologia serena e innocua. Se a ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] pp. 116, 118, 120; G. Favilli, Bibliografia della collana Palatina di commedie, in Studi secenteschi, III (1962), p. 211; , Urbino 1982, ad vocem; M. Fagiolo dell'Arco, Le forme dell'effimero, in Storia dell'arte ital., XI, Torino 1982, pp. 218-220 ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...