RODRÍGUEZ Y DÍAS RUBÍ, Tomás
Carlo Boselli
Poeta drammatico spagnolo, nato a Málaga il 21 dicembre 1817, morto a Madrid il 14 agosto 1890. Orfano a tredici anni, fu protetto dal conte del Montijo, che [...] dell'autore.
Come romanziere, si ricordano di lui due opere: Trampas legales e El hermano de la mar. Come drammaturgo, il suo repertorio, che si avvicina a un centinaio di opere, si può classificare in tre gruppi fondamentali: 1. Commedie El arte de ...
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TITO LIVIO da Ferrara
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 1400 a Ferrara dalla famiglia de Frulovisiis (Forlivesi?); ma venne fino dai primi anni a Venezia, dove fu alunno di Guarino e del Crisolora [...] passò a Napoli, dov'ebbe relazione con personaggi autorevoli della corte, senza però ottenere la fortuna sperata. Ritornò a l'arte medica e scrivere un trattato De Orthographia. Morì dopo il 1456.
Le principali opere sue sono le sette commedie in ...
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HAUPTMANN, Carl
Giuseppe Gabetti
Scrittore tedesco, nato a Obersalzbrunn in Slesia l'11 maggio 1858, morto a Schreiberhau il 3 febbraio 1921: fratello di Gerhart (v.).
Studioso dapprima di filosofia, [...] dei tempi dal naturalismo al simbolismo, alternando drammi e commedie (Marianne, 1894; Waldleute, 1896; Ephraims Breite, 1899 La serietà dell'impegno e la lucidità dell'istinto fecero sì che la sua opera costituisse un'esperienza d'arte non inutile ...
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MONCALVO, Giuseppe
Alberto MANZI
Attore, nato a Reggio Emilia il 4 luglio 1781, morto a Milano il 29 agosto 1859. Da giovinetto faceva recitare i burattini, e presto fuggiva da casa per entrare in arte, [...] Continuò a recitare coi dilettanti; e con essi, in occasione della nascita del re di Roma, rappresentò, al teatro Filodrammatici, , al caratterista del Bugiardo e del Curioso accidente. Nelle commedie che permettono i "soggetti" sfogava il suo brio e ...
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VITALIANI Cesare
Alberto Manzi
Attore, nato nel 1824, morto presso Trieste il 26 luglio 1893. Esordì bambino, divenne amoroso con Angelo Lipparini, salì di grado in grado nelle varie compagnie fino [...] un periodico torinese, e si fece onore. Scrisse varie commedie ricche di risorse sceniche (e di qualche reminiscenza) come il profondo contrasto tra l'arte di convenzione della Marini e quella semplice, naturale, vibrante della V. La quale dal 1892 ...
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SISENNA (L. Cornelius Sisenna)
Cesare Giarratano
Nacque il 118 a. C. o poco prima. Fu pretore l'anno 78, poi governò, sembra, come propretore, la Sicilia prima di Verre. Fu attivo anche nel foro, ma [...] si rileva dai frammenti, i primi capitoli dell'opera riassumevano la storia precedente di Roma degli antichi. Sallustio loda l'arte e la diligenza di S lui è il grammatico Sisenna che commentò le commedie di Plauto. I frammenti sono stati raccolti dal ...
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POPOVIĆ STERIJA, Jovan
Arturo Cronia
Letterato serbo, nato il 1 gennaio 1806 a Vršac, morto ivi il 25 febbraio 1856. Studiò a Vršac, Temesvár (Timişoara), a Budapest e a Kežmarok. Ritornato in patria, [...] e per la ricerca di effetti scenici, ma sono di gran lunga inferiori alle commedie. In queste ultime soltanto il P. mostrò la sua arte drammatica e impresse tutte le note della sua personalità, creando ambienti e tipi che a lungo restarono attuali e ...
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LEGOUVÉ, Gabriel-Marie-Jean-Baptiste
Francesco Picco
Poeta francese, nato nel 1764 a Parigi, ivi morto il 30 agosto 1812. Deve la sua fama ad alcuni poemi (Sépulture; Souvenirs, ecc.) dallo stile elegante, [...] mort de Henri IV (1806), ecc. Membro dell'Institut, succedette al Delille nel corso di costume, oppure anche con drammi e-commedie, ch'egli scrisse sia da solo ad Andrea Maffei. Maestro nell'arte del leggere, conferenziere garbato, accademico ...
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SERRA, Narciso
Carlo Boselli
Letterato spagnolo, nato il 24 febbraio 1830 a Madrid, ivi morto il 26 settembre 1877. Nome abbreviato di Narciso Sáenz Díaz Serra.
Diciottenne esordiva nelle lettere con [...] si può considerare discepolo, gli è però inferiore per la scarsa finezza della sua arte e per il gusto alquanto volgare. I suoi migliori lavori sono: La boda de Quevedo, bella commedia; La calle de la Montera, opera vitale ispirata ai classici; El ...
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HERTZ, Henrik
Giuseppe Gabetti
Scrittore danese, nato a Copenaghen il 27 agosto 1797, morto nella stessa città il 25 febbraio 1870.
Seguace in estetica di Heiberg (v. Gengangerbreve, Lettere di spettri, [...] si diede presto al teatro e compose le migliori commedie danesi dell'epoca: da Hr. Burchardt og hans Familie (1826), quella sua prima ispirazione fu, quando, in pieno possesso della sua arte, si volse a rievocare drammaticamente in versi la leggenda ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...