MASCHERPA, Romualdo
Valentina Ughetto
– Nacque a Brembio, presso Lodi, il 7 febbr. 1781 da Abramo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Maria Domenica Padagnani.
Sulla scorta di [...] Dones e G. Vismara. Le commedie che lo fecero conoscere al pubblico e stimare come interprete furono l’Abate della spada di J.N. Bouilly, girovaga delle compagnie, composte, oltre che di figli d’arte che si tramandavano l’esperienza della scena ...
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STACCHINI, Antonio
Raffaella Di Tizio
– Nacque a Livorno nel 1824 (o 1822), figlio di Giuseppe, avvocato, e di Maria Costanza De-Ricci.
Durante gli studi entrò a far parte di «diverse piccole società [...] sciolse dopo un anno (p. 14).
Stacchini «non ebbe, in arte, fama di buon direttore; piuttosto di buon artista per le grandi del vecchio repertorio, con il diffondersi della nuova commedia borghese passò a interpretare soprattutto banchieri, ministri ...
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CASANOVA, Francesco
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Genova il 1ºdic. 1841 da Giacomo a da Angela Scala. Impiegato presso la libreria Le Beuf di Genova, fu inviato a Torino nel 1872 per gestire una succursale [...] successo dell'iniziativa lo stimolò a impegnarsi pienamente in tal campo: iniziò con l'edizione di Scene e Commedie, raccolta via delle Finanze, all'angolo della piazza del teatro Carignano, divenne presto un geniale emporio di letteratura, arte e ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] d'Este offrì lo spunto per commissioni analoghe presso il Teatro dellecommedie.
Venuto a mancare il duca Francesco I (1658), il B ducale. Fu sepolto nella chiesa dei teatini.
L'arte del B. rimase sempre strettamente legata agli insegnamenti del ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] 1546) e di G. Giraldi Cinzio (Intorno al comporre dellecommedie e delle tragedie, 1543), di poco anteriori, il D. accetta confusioni, ma lucido ed aperto al dibattito su qualsiasi forma d'arte.
Dai contemporanei appare che il D. non si aspettasse un ...
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BACIGALUPO, Niccolò (Nicolò)
Giovanni Ponte
Nato a Genova nel 1837, studiò nel collegio savonese delle Scuole pie, dove fu condiscepolo di A. G. Barrili. A diciotto anni iniziò la sua attività alle dipendenze [...] responsabile un cassiere suo subordinato. Le sue commedie vernacole vennero portate al successo da Gilberto dialettali: N. B., in Natura e, arte, XIII(1904), pp. 477 s.; F. Donaver, Antologia della Poesia dialettale genovese, Genova 1910, pp. LXXV ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] la cena/ Mal podré yo cantar con alegria / Pues quiere esta arte la mente serena".
Al 1586 risale anche l'amicizia del B. de Montemajor. Questa storia fu portata anche sulla scena in una dellecommedie giovanili di Lope de Vega e ad essa si allude in ...
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CUCCOLI, Angelo
Roberta Ascarelli
Figlio di Filippo e di Maria Gasperini, nacque a Bologna il 12 ott. 1834. Poco dotato per il mestiere paterno di burattinaio (aveva una voce timida ed incerta), il [...] da Filippo Pinteresse per la commedia all'improvviso e per le tradizioni dello spettacolo dialettale, ma seppe missione e prendeva tanto alla lettera il mótto paterno "Arte scherzo istruzione diletto" da rifiutare per il suo teatro canovacci ...
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GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] il Fieramosca di Catania, il Giornalino della domenica di Firenze e L'Arte drammatica di Milano. Stabilitosi a Firenze S. Ferrone, Introduzione a Il teatro italiano, V, La commedia e il dramma borghese dell'Ottocento, I, Torino 1979, p. XXXIX).
Il G. ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] la prima opera importante del B.,L'arte di declamare ridotta a principii per uso per lo studio del folclore napoletano dell'Ottocento.
Dopo il 1848 il Visigoti, pure in 5atti in versi, e la commedia I trovatori fanatici, in 4atti).
Fonti e Bibl.: ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...