Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] e pubblicate postume nel 1534) e alcune commedie. La caratteristica principale dell'Orlando furioso, prima opera di un autore punti di questo mondo ariostesco risplendono di maggior luce d'arte: la fuga di Angelica, il lamento di Sacripante, il ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] nel 1767, scrisse in alessandrini la commedia pastorale Die Laune des Verliebten ("I capricci dell'innamorato"), che è la prima professione Roma, trovò realizzata quella sintesi di natura e arte, passato e presente, spiritualità e sensualità verso cui ...
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Letterato veneziano (Venezia 1713 - Padova 1786). Tra i principali esponenti dell'Accademia dei Granelleschi, raggiunse grande notorietà nel campo degli studi danteschi con l'opera Giudizio degli antichi [...] delledella vita e degli uomini, equilibrio e buon senso, sanità morale, amore della con l'aiuto delle figlie, si diedero in scena numerose commedie e tragedie, molte delle quali dovute delledelle volume delle Lettere , Il trionfo dell'Umiltà), in cui ...
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Commediografo e attore (Padova 1496 circa - ivi 1542). Figlio naturale di un medico, ebbe un'educazione raffinata; in gioventù scrisse rime d'imitazione petrarchesca che non ci sono giunte. Assai importanti [...] cultura, l'arte di R. risolve nelle pieghe del dialetto le istanze più vive della tradizione linguistica parte congetturali sono la cronologia e la titolazione delle opere di R.: Pastoral (1520); la commedia senza titolo nota come Betìa (1521 o 1524 ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1600 - ivi 1681); dal 1609 al 1614 frequentò a Madrid il Collegio Imperiale tenuto dai gesuiti; studiò diritto canonico nelle università di Alcalá de Henares e di Salamanca. [...] fratelli Diego e José in un'accusa di assassinio. La prima commedia di sicura datazione, Amor, honor y poder (1623), fu seguita ai quali egli ha conferito la potenza della grande arte, l'intenso soffio animatore della religione. I fatti del Vecchio e ...
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Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] -politiche di Machiavelli sono inoltre da ricordare l’Artedella guerra (1519-20), dedicata alla riforma degli ordinamenti della città.
Lo scrittore fiorentino fu anche un grande letterato, la cui attività è testimoniata, tra le altre, dalle commedie ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] questo regista D. S. acquisì i fondamenti dell'arte e della tecnica cinematografica che seppe fare suoi raffinandoli con rientrano in schemi più convenzionali, quelli dellacommedia sentimentale o della satira sociale (Il boom, 1963; Matrimonio ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] la memoria su La storia ridotta sotto il concetto generale dell'arte letta nel 1893 all'Accademia Pontaniana, di cui era divenuto laico ed umanistico della storia che corre nei sentimenti dellecommedie cinquecentesche, dell'Arcadia sannazzariana, ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] nella dissertazione accademica Dellecommedie di Antonfrancesco Grazzini, detto il Lasca, pubblicata negli Annali della Scuola normale logica la logica dei superiori valori della verità e della cultura, del pensiero e dell'arte.
Diverso fu, invece l' ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] si incorreva nella vecchia condanna platonica del linguaggio e dell'arte, che il C. era fermamente intenzionato a rimuovere 1956. Il prologo alla Calandra è compreso nel II volume delleCommedie del Cinquecento, a cura di N. Borsellino, Milano 1967. ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...