COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] di Monferrato è dedicata a Ferdinando Carlo, duca di Mantova e del Monferrato). Adolfo Bartoli (Scenari inediti dellaCommediadell'Arte, Firenze 1880, pp. CXXVII-VIII) non ha torto nel definire le opere drammatiche del C. noiosissime, insopportabili ...
Leggi Tutto
PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] e la Propaganda. Trasformata in UNAT (Unione Nazionale dell’Arte Teatrale) nel 1935, ampliò l’organizzazione dei circuiti di Parigi; lanciò Garinei e Giovannini, primi autori di commedie musicali italiane, e ingaggiò compagnie straniere, come il ...
Leggi Tutto
DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] da Rugantino: "calzoni corti, neri, giamberga rossa, spadino, cappello immenso a tricorno. Pareva ancora una maschera dellacommediadell'arte" (Di Giacomo, p. 237). Molto diverso da quello del Santelia lo stile di Raffaele, che seppe ampliare ...
Leggi Tutto
PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] ginnasiali, i fratelli Pilotto coltivarono la passione dello studio e dell’arte grazie alla vivacità culturale dei genitori – , il miglior lato di Pilotto si rivelò probabilmente nelle commedie tipo pochade, con caricature di mariti in fuga dalla ...
Leggi Tutto
FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] sulla comicità di tipo prevalentemente gastronomico del F., incarnazione dei tanti parassiti di commedia e precursore di un "numero" che sarà tipico dei comici dell'arte: "alla secunda vivanda, li polastri volavano per la tavola caciati dal frate ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] nel 1474, console dell'artedella lana nel 1476 e nel 1484, provveditore del Bigallo nel 1484, membro della Signoria nel maggio- tradizione dell'insegnamento del Niccoli), ci restano significative testimonianze in alcuni codici contenenti commedie di ...
Leggi Tutto
CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] 59,66, 75-76, 86-88, 109, 194, 198; V. Pandolfi, Il teatro del Rinascimento e la Commediadell'arte, Roma 1969, p. 130; R. Alonge, Rozzi di Siena, in Dizion, crit. della letter. ital., III,Torino 1973, pp. 260-264 (spec. p. 261); G. Davico Bonino, La ...
Leggi Tutto
LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] versi, commedie e tragicommedie italiane in prosa), di libretti per musica (in particolare delle citate e Bibl.: Le edizioni del XVII secolo della Biblioteca dell'Istituto naz. di archeologia e storia dell'arte (catal.), a cura di I. Scandaliato ...
Leggi Tutto
GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] avviò un processo di accentuazione dei personaggi caricaturali da commediadell'arte e un uso parodistico delle finezze del linguaggio melodrammatico e petrarchesco. Si tratta dunque di commedie sottoposte a una radicale rielaborazione di contenuti e ...
Leggi Tutto
GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] tra l'aspirazione a un esercizio alto, "eroico", dell'arte e una pratica di buon mestiere, fortemente legata di G., in Il Dramma, 15 giugno 1952, pp. 44-47; I. Sanesi, La commedia, II, Milano 1954, pp. 385 ss.; G. Pullini, Il teatro veneto di G. G ...
Leggi Tutto
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...