DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] di I. F. Pilâtre de Rozier, il D. addita un esempio di comicità sana, aliena dalle deprecate sconcezze dellacommediadell'arte.
Durante il periodo napoletano furono rappresentate anche opere musicali del D., come il Pirro, che fu ascoltato al S ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] tre copie degli scritti di Cicerone oltre a commedie di Terenzio e scritti di Tolomeo, s. Girolamo (1896), pp. 275-79, 310-14; Id., Un trattato ined. sulla tecnica dell'arte, in Boll. dell'Ist. stor. ital., XVIII(1896), p. 121; L. Frati, Icorali di S ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] Nei labirinti di un'anima (1916), Le due Marie (1917); fornì commedie e racconti per altri, come La moglie scacciata, Luce nell'ombra la via alle nuove correnti spiritualistiche e problematiche dell'arte contemporanea, egli aveva, infatti, rimesso il ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] letti in Arcadia, il D. vi traccia una compiuta storia dellacommedia dal XVI al XVIII secolo, nel tentativo di dimostrare come il nel volume del D.), che coniuga il culto della bellezza della natura e dell'arte con l'impegno moraleggiante: il D. usa ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] , e tanti ce ne vollero per andarlo a ritirare; la commedia fu messa in scena dalla Società filodrammatica di Modena l'8 apr particolare nei drammi a tesi, la misura dell'arte. La plateale retorica delle scene forti nuoceva del tutto allo spessore ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] forti allo studio dell'arte senese egli deve averli ricevuti, più che dal Muratori, da quei raccoglitori d'arte stranieri, quali il tutto impoetico (Ibid., C IV 12: Squarcio di discorso sopra la Divina Commedia, cc. 241r - 242v e C IV 23, cc. 56r-84r ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] mantenuto) di includere nella storia della musica italiana i "cangiamenti della tragedia e dellacommedia". Il "sistema drammatico" è e antimetafisico dell'estetica moderna - sta caso mai in questa risoluzione della filosofia dell'arte nelle singole ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] analoga a quella perseguita dal Becelli). Il B. desidera uscire, infatti, dalla vuotaggine in cui era caduta la commediadell'arte, ed inserisce perciò nelle sue opere intenti di moderata satira letteraria e di costume, che valgano a restituire al ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] . 89-108), dove egli auspica ima riforma del teatro comico che regoli e renda più verosimili le improvvisazioni dellacommediadell'arte, affidate solo all'estro degli attori. In particolare il C. disapprova il personaggio del buffone, il quale negli ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] di elementi diversi: i complessi soggetti dei drammi spagnoli, i temi tradizionali dellacommedia erudita cinquecentesca, i tipi e i procedimenti dellacommediadell'arte, ognuno dei quali assume la medesima funzione di fornire la trama essenziale o ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...