BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] Nei labirinti di un'anima (1916), Le due Marie (1917); fornì commedie e racconti per altri, come La moglie scacciata, Luce nell'ombra la via alle nuove correnti spiritualistiche e problematiche dell'arte contemporanea, egli aveva, infatti, rimesso il ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] da quella che esso auspicava, sono esemplificativamente descritti nel ritratto fatto da Giaime Pintor in occasione dei Littoriali della cultura e dell'arte di Bologna del 1940, al cui convegno letterario il D. fu commissario (come lo fu in vari ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] di espressione in greco. Tale funzione avevano le commedie di Aristofane (1498), curate da Marco Musuro, libraria fra i Giunti ed A. M. il Vecchio: contributo alla storia dell'artedella stampa, Milano 1896; R. Proctor, The printing of Greek in the ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] Rimasto vedovo nel 1731, Tommaso rese per tempo pratici dell’arte il primogenito Nicolò (nato nel 1717) e l’ dell’Aulularia di Plauto. Tommaso fu tra i sostenitori dell’iniziativa, che ebbe da Clemente XII un premio di 50 scudi. Le recite di commedie ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] volta trattava non solo dell'arte drammatica probriamente detta, ma della scenografia e della decorazione teatrale - in ) e nella ripulsa delle astute finzioni della casta sacerdotale del Cerauno (vol. XII). Delle tre commedie, se Celidonia e ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] anni Trenta doveva già avere raggiunto una conoscenza dell'arte tipografica sufficiente, se il Giovanni gli affidò IX (1916), pp. 181-192; L. Donati, Un esemplare della "Commedia" di Giovanni Giolito con le incisioni del Botticelli (Venezia 1536), in ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] possono essere varie: la crisi dell'arte in tutto il dominio veneto, le ripercussioni della polemica sull'Adige, profferte da amore del Tasso. Negli anni successivi si dedicò soprattutto a commedie, drammi, rime e agiografie di letterati locali, ad ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] versi, commedie e tragicommedie italiane in prosa), di libretti per musica (in particolare delle citate e Bibl.: Le edizioni del XVII secolo della Biblioteca dell'Istituto naz. di archeologia e storia dell'arte (catal.), a cura di I. Scandaliato ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] fratelli seguirono il solco del padre con la stampa di numerose commedie. È significativo, e testimonia i rapporti mai interrotti tra i tratta del Ricettario fiorentino dell'arte dei medici e degli speziali, dove una delle incisioni rappresenta un ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] nel 1536 diede alle stampe tre opere: I quattro giochi, commedia di Ventura Brolio (su istanza di Giovanni Landi, stampatore, e Bibl.: F. Ravagli, I fratelli Gucci e l'origine dell'artedella stampa in Cortona, in Erudizione e belle arti, II (1894), ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...