CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] del sec. XVIII e dall'altra fa di lui l'autore napoletano più coerente nel tentativo di superare gli schemi dellacommediadell'arte, risiede nel fatto che i personaggi "buffi" sono in genere inseriti in contesti e trame che non si riferiscono ad ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] dell'arte. Dal 1921 al 1925 diresse il teatro del Popolo della Società umanitaria di Milano e, dal 1924 al 1927, l'Università popolare. Nel 1925 vennero messi in scena tre suoi atti unici (Si chiude, Si riapre, Si lavora), una trilogia da commedia ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] , invasa dal sacro fuoco dell'arte, le prodigò tutto il suo essere fino al sacrificio della vita. Paragonata ad A. Desclée e ad E. Duse, si disse di lei che non era nata per la tragedia classica, ma per il dramma e la commedia moderni; in effetti nel ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] ss., 15, 17, 20, 24 s., 29, 33, 41; F. Taviani - M. Schino, Il segreto dellacommediadell'arte..., Firenze 1982, pp. 102 s., 413, 429; P.M. Cecchini, Le commedie. Un commediante e il suo mestiere, a cura di C. Molinari, Ferrara 1983, pp. 17, 19, 24 ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] di F.M. Poggioli, riduzione per il grande schermo dellacommedia di N. Oxilia e S. Camasio.
Continuando ad . 44, p. 236.
E. Rocca, Panorama dell'arte radiofonica, Milano 1931, pp. 247 ss.; S. Bolchi, E. G. o dell'umanità, in Sipario, 1951, nn. 64-65, ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] . 29). Pezzana e altri attori dell’epoca, «partecipi ancora dell’arte grande-attorica […], cercarono di prolungarne come nelle parti comiche, passava con disinvoltura dalle commedie di Carlo Goldoni alle tragedie di Friedrich Schiller; eppure ...
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GARZES
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori i cui membri svolsero la loro attività dalla prima metà del secolo XIX fino alla seconda guerra mondiale, quando si perdono le tracce dell'ultimo [...] da quello affettuosamente guidato nell'apprendimento dei segreti dell'arte comica. Ne fece un modello che seguirà per e una figlia, Bona.
Francesco fu anche autore di commedie, alcune delle quali di grande successo, altre poco apprezzate. Aveva ...
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CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] , 571-583; II, pp. 181 s.; A. Paglicci-Brozzi, Uno scenario inedito di una Commediadell'Arte, Firenze 1908, pp. 5-7; M. Apollonio, Storia dellacommediadell'arte, Roma-Milano 1930, pp. 247 s.; N. Leonelli, Attori tragici - Attori comici, I, Milano ...
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DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] così nella lirica come nei drammi e nelle commedie. Un canone critico, difficilmente ribaltabile, pone in Terra d'oro (Lanciano 1925; 2 ediz., ibid. 1970) il vertice dell'arte, forse anche della ricerca filosofico-esistenziale del D., nonostante che ...
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commedia
Emanuela Bufacchi
Rappresentazione teatrale a lieto fine
La commedia è un genere teatrale caratterizzato da argomento comico e finale lieto. Creato dai Greci al principio del 5° secolo a.C., [...] italiano risolleva le sorti del nostro teatro, che viveva allora la crisi dellacommediadell'arte, ormai scaduta in un ripetitivo cliché buffonesco.
La commedia moderna
L'attenzione per la costruzione dei personaggi, sempre più rivolta all ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...