commedia
Emanuela Bufacchi
Rappresentazione teatrale a lieto fine
La commedia è un genere teatrale caratterizzato da argomento comico e finale lieto. Creato dai Greci al principio del 5° secolo a.C., [...] italiano risolleva le sorti del nostro teatro, che viveva allora la crisi dellacommediadell'arte, ormai scaduta in un ripetitivo cliché buffonesco.
La commedia moderna
L'attenzione per la costruzione dei personaggi, sempre più rivolta all ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] ed Apelle, Bianca Cappello) e alle sue commedie filosofico-umanitarie (La quarta generazione, L'ingrato, grandi artisti, in Appendice dell'arte drammatica, Milano 1897, pp. 97-103; G. Costetti, Il teatro italiano dell'800, Rocca San Casciano ...
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BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] italienne..., I, Paris 1880, pp. 6164, 69-70; L. Rasi, I comici ital., Firenze 1897, pp. 430-437; M. Apollonio,La commediadell'arte, Milano 1930, pp. 248-253; T. S. Gueulette,Notes et souvenirs sur le théâtre italien au XVIII siècle, a cura di J. E ...
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Nacque a Tolosa verso il 1701, da Antonio e Clara Mascara. Nel 1716 risulta presente, col nome d'arte Silvia, nel ruolo di seconda amorosa a vicenda con la cugina E. Balletti, nella compagnia di Luigi [...] quanto mai ingiusto che riflette solo l'atteggiamento aspramente polemico degli enciclopedisti verso la tradizione italiana dellacommediadell'arte.
Fonti e Bibl.: [J. A. Jullien], Histoire anecdotique et raisonnée du théâtre italien. Paris 1769 ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] la Scuola dei vecchi di C. Delavigne, e ancora recitò nelle commedie di S. A. Sografi, TomJones e La quartagenerazione, nel Benefattore Roma, Bibl. d. Ist. naz. di arch. e storia dell'arte, ms. 21: A. Colomberti, Memorie artistiche dei più distinti ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] anticlassicista del dramma spagnolo. Questo richiamo alla tradizione si realizza nella prima edizione dellacommedia entro i limiti di gusto dellacommediadell'arte (interessante l'accenno ad una rappresentazione di comici a Palermo nel teatro ...
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BELLOTTI BON, Luigi
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Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] un altro problema di fondo, quello della composizione stessa della compagnia: la commedia di costume, o borghese, richiedeva un quadro della situazione economica degli attori in generale e sua in particolare nelle Condizioni dell'arte drammatica in ...
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Pulcinella
Mirella Schino
Un’antica maschera oggi conosciuta in tutto il mondo
Insieme ad Arlecchino, Pulcinella è la più famosa tra le maschere italiane dellacommediadell’arte. Per ‘maschera’, in [...] del dialetto napoletano e dall’inclinazione alla danza, a una comicità leggera e a un accentuato gioco mimico
Dalla commedia latina alla commediadell’arte
Si è parlato del legame tra la maschera di Pulcinella e quella di Maccus, un babbeo, popolano ...
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Lettura in pubblico o dizione a memoria di un testo, o interpretazione di un’opera o di parte di un’opera teatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva.
La r. teatrale
È l’arte di rendere fisicamente [...] una reazione che porta la r. al recupero di forme e convenzioni lontane nel tempo e nello spazio (commediadell’arte, teatro elisabettiano, teatri orientali, primitivi) e alla rottura del quadro scenico ‘all’italiana’.
Estetica. Alla base di ogni ...
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Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] , entrando in contatto a Lione con le compagnie italiane che recitavano la commediadell'arte. In quel periodo M. scrisse molte farse, quasi per intero perdute, e due commedie, su modelli italiani, L'étourdi (derivato dall'Inavvertito di M. Barbieri ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...