FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] ed Apelle, Bianca Cappello) e alle sue commedie filosofico-umanitarie (La quarta generazione, L'ingrato, grandi artisti, in Appendice dell'arte drammatica, Milano 1897, pp. 97-103; G. Costetti, Il teatro italiano dell'800, Rocca San Casciano ...
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BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] italienne..., I, Paris 1880, pp. 6164, 69-70; L. Rasi, I comici ital., Firenze 1897, pp. 430-437; M. Apollonio,La commediadell'arte, Milano 1930, pp. 248-253; T. S. Gueulette,Notes et souvenirs sur le théâtre italien au XVIII siècle, a cura di J. E ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] la Scuola dei vecchi di C. Delavigne, e ancora recitò nelle commedie di S. A. Sografi, TomJones e La quartagenerazione, nel Benefattore Roma, Bibl. d. Ist. naz. di arch. e storia dell'arte, ms. 21: A. Colomberti, Memorie artistiche dei più distinti ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] anticlassicista del dramma spagnolo. Questo richiamo alla tradizione si realizza nella prima edizione dellacommedia entro i limiti di gusto dellacommediadell'arte (interessante l'accenno ad una rappresentazione di comici a Palermo nel teatro ...
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BELLOTTI BON, Luigi
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Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] un altro problema di fondo, quello della composizione stessa della compagnia: la commedia di costume, o borghese, richiedeva un quadro della situazione economica degli attori in generale e sua in particolare nelle Condizioni dell'arte drammatica in ...
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Pulcinella
Mirella Schino
Un’antica maschera oggi conosciuta in tutto il mondo
Insieme ad Arlecchino, Pulcinella è la più famosa tra le maschere italiane dellacommediadell’arte. Per ‘maschera’, in [...] del dialetto napoletano e dall’inclinazione alla danza, a una comicità leggera e a un accentuato gioco mimico
Dalla commedia latina alla commediadell’arte
Si è parlato del legame tra la maschera di Pulcinella e quella di Maccus, un babbeo, popolano ...
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Lettura in pubblico o dizione a memoria di un testo, o interpretazione di un’opera o di parte di un’opera teatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva.
La r. teatrale
È l’arte di rendere fisicamente [...] una reazione che porta la r. al recupero di forme e convenzioni lontane nel tempo e nello spazio (commediadell’arte, teatro elisabettiano, teatri orientali, primitivi) e alla rottura del quadro scenico ‘all’italiana’.
Estetica. Alla base di ogni ...
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Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] , entrando in contatto a Lione con le compagnie italiane che recitavano la commediadell'arte. In quel periodo M. scrisse molte farse, quasi per intero perdute, e due commedie, su modelli italiani, L'étourdi (derivato dall'Inavvertito di M. Barbieri ...
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Drammaturgo russo (Mosca 1823 - Ščelykovo, governatorato di Kostroma, 1886). Tra i fondatori di un teatro nazionale, senza alcuna intenzione caricaturale, ma con un profondo impegno realistico, O. ha ritratto [...] o due commedie o drammi. Nel 1874 fondò la società degli scrittori drammatici, che ebbe per scopo non soltanto la difesa degli scrittori di fronte agli impresari teatrali, ma anche l'elevazione morale e spirituale degli autori e lo sviluppo dell'arte ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1854 - Parigi 1900). Il suo nome intero era Oscar Fingal O'Flaherty Wills Wilde. Assimilatore di gran talento, esponente dell'estetismo e decadentismo inglesi, W. ha dato il [...] Ruskin (di cui però non accettò la teoria d'una base morale dell'arte) e di W. Pater, imitando a un tempo il preziosismo dei genere di dialogo e di spirito di pura marca parigina con le commedie Lady Windermere's fan (1892), A woman of no importance ( ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...