FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] F. e la Basilica dei Ss. Apostoli, in Storia dell'Arte, 1993, nn. 71-73, pp. 322-361; P. Marchetti, in S. Michele a Ripa, a cura di F. Sisinni, Roma s. d. [ma 1991], pp. 63-99; G. Casale, Il teatro dellecommedie di C. F. in palazzo Pamphili..., in ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] carnevale che il B. eseguì dal 1630 in poi. Cominciò anche ad allestire commedie scritte da lui stesso che, pur fedeli alla tradizione dellacommediadell'arte, erano però preparate e provate con grande meticolosità ed erano ricche di effetti scenici ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] dell'Angeloni stesso erano dei più svariati: egli scrisse commedie e novelle, una storia di Temi, sua città natale, e La historia Augusta sulle monete romane di, epoca imperiale. Egli aveva radunato un museo privato di antichità, arte moderna ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] lo fece lavorare per gli allestimenti e macchine teatrali dellecommedie del duca Ercole. Ma in questi stessi anni , Il pal. di G. A. Salvatico a Milano..., in Quaderni dell'Ist. di storia dell'arte... Univ. di Messina, II(1976), pp. 21-30; M. Tafuri ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] di Lorena, per i quali creò le scene ed i costumi per le commedie e per gli intermezzi. In essi il B. usò una maggiore libertà di 75; A. Lensi, Poggiofrancoli…, Firenze 1938; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X, 3, Milano 1939, pp. 815 s.; H. ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] tre copie degli scritti di Cicerone oltre a commedie di Terenzio e scritti di Tolomeo, s. Girolamo (1896), pp. 275-79, 310-14; Id., Un trattato ined. sulla tecnica dell'arte, in Boll. dell'Ist. stor. ital., XVIII(1896), p. 121; L. Frati, Icorali di S ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] del viceré, che avesse cioè qualche rudimento dell'arte fortificatoria, una delle principali preoccupazioni del governo del Gonzaga in tornei e feste e soprattutto la scenografia di una delle due commedie allestite per l'ospite regale (L'interesse di ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] delle nozze di Lorenzo, duca d'Urbino. In quell'occasione allestì le scenografie, insieme col Franciabigio, per due commedie di Cosimo de' Medici…, ibid., pp. 250 ss.; A. Venturi,Storia dell'arte italiana, IX, 1, Milano 1925, pp. 490-512; C. Gamba, ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] ; S. Bottari, sub voce Natura morta, in Encicl. Universale dell'Arte, IX, col. 821.
A Napoli il B. aveva organizzato pubblicò mai, paventando che "il biasimo dato da lui ad altre commedie e tragedie uscite di fresco alla luce, non si riversasse sopra ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] fra il Cinque e il Seicento e che resta un importante documento del teatro popolare, insieme con gli scenari dellacommediadell'arte, dalla quale furono mutuati intrecci, personaggi ed espedienti.
Di notevole interesse per il folclore romano, ma non ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...