BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] G. B. Giraldi Cintio, Discorso sul comporre dei Romanzi,delle Tragedie e delleCommedie, in Scritti estetici, Milano 1864, pp. 89 s.; Lucca 1901, p. 138; G. Mazzoni, Glorie e memorie dell'arte e della civiltà d'Italia, Firenze 1905, pp. 139 ss.; O. ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] fratelli seguirono il solco del padre con la stampa di numerose commedie. È significativo, e testimonia i rapporti mai interrotti tra i tratta del Ricettario fiorentino dell'arte dei medici e degli speziali, dove una delle incisioni rappresenta un ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] 1851), pp. 251-256; A. Narbone, Bibliogr. sicola sistematica, IV, Palermo 1855, pp. 99-100; A. Bartoli, Scenari ined. dellacommediadell'arte, Firenze 1880, pp. LIV, CXXVI; A. Baschet, Les comédiens italiens à la cour de France....Paris 1882, pp. 89 ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] all'improvviso, piuttosto che di un abbozzo incompiuto: verso tale ipotesi fanno propendere, infatti, i lazzi tipici dellacommediadell'arte, nonché l'alternanza tra parti in prosa e parti cantate e alcuni tecnicismi che in sé presuppongono un ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] a Pisa nel 1747.
I due gemelli veneziani, ispirata ad un antichissimo motivo assai comune nella commediadell'arte, costituì a lungo il cavallo di battaglia dell'A., che vi aveva una parte assolutamente dominante. Il Goldoni la scrisse su misura per ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] nel 1927 ma durata un solo anno.
A Rovigo scoprì il teatro veneto attraverso le maschere e la commediadell’Artedella compagnia di Emilio Picello; assiduo frequentatore del teatro sociale conobbe, accanto alle compagnie dialettali venete, anche il ...
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LUZIO (Di Luzio, Luzi, Lucio), Gennaro
Giulia Veneziano
Nacque a Napoli intorno al 1740. La biografia di questo cantante, specializzato nel repertorio comico, è ancora piuttosto lacunosa e la ricostruzione [...] freme il nembo irato", ibid., p. 493; D. Brandenburg, Il "Pulcinella vendicato" e la tradizione degli atti unici napoletani, in Commediadell'arte e spettacolo in musica tra Sei e Settecento, a cura di A. Lattanzi - P. Maione, Napoli 2003, p. 385; A ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] .
Anche ne Ilfinto medico, "imitazione" e non traduzione - come protesta la dedica -, si rileva l'influenza dellacommediadell'arte, dall'avvertimento all'"amico lettore" che il testo contiene "alcuni tratti comici", che nell'esercizio del "ridicolo ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] . Schlegel, confutando, da buon classicista e conoscitore dell'arte drammatica italiana, i severi giudizi di quel teorico del sec. XVIII (Melodrammi seri, 1822; Melodrammi giocosi, 1826; Commedie, 1827; Poesie satiriche, 1827; Apologhi, 1827).
Fu in ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] al centro del libro, la grande riforma goldoniana in un panorama teatrale congelato dalla commediadell'arte, ad una fissa ripetizione dfmodi e temi. La "commedia di carattere", come Goldoni stesso definì la sua nuova concezione di fare teatro, è ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...