Turchia
Roberto Silvestri
Cinematografia
Singolare e contraddittorio è stato lo sviluppo storico del cinema turco, pesantemente condizionato da gravi e antichi problemi sociali, economici, etnici (il [...] militante d'arte (Maden, 1978, La miniera, Demiryol, 1979, La ferrovia, Yengeç sepeti, 1994, Paniere di granchi) ‒ entreranno presto in conflitto con le esigenze dell'industria che pretendeva drammi metropolitani e borghesi o commedie 'cosmopolite' e ...
Leggi Tutto
Grant, Cary
Gaia Marotta
Nome d'arte di Archibald Alexander Leach, attore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Bristol (Inghilterra) il 18 gennaio 1904 e morto a Davenport (Iowa) [...] . Nel 1938 G. tornò a lavorare con Katharine Hepburn, formando una coppia comica assolutamente perfetta in due capolavori dellacommedia classica: Bringing up baby (Susanna) e Holiday (Incantesimo). Il primo, firmato dal regista Howard Hawks, aprì la ...
Leggi Tutto
Romania
Redazione
Cinematografia
La prima proiezione avvenne a Bucarest il 27 maggio 1896, e nel 1897 dei brevi documentari furono realizzati da Paul Menu. I primi lungometraggi a soggetto, diretti [...] leggenda delle due croci) e Năpasta (1928, La sfortuna), firmato insieme a Eftimie Vasilescu. Le principali commedie furono da Valurile Dunārii (1959; Le onde del Danubio) di Ciulei, Şapte arte (1958, Le sette arti) e Homo sapiens (1960) di Popescu- ...
Leggi Tutto
Astaire, Fred
Marco Pistoia
Nome d'arte di Frederick Austerlitz, attore, ballerino e coreografo cinematografico e teatrale statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 10 maggio 1899 e morto a Los Angeles [...] e ottenne poi, tra il 1917 e il 1932, molti successi in commedie musicali nei teatri di Broadway e di Londra. Nel 1932 Adele lasciò attori. Per A. era da tempo iniziata la seconda fase della carriera, segnata da due film con un'altra abile ballerina- ...
Leggi Tutto
Paesi Bassi
Angela Prudenzi
Il cinema fece il suo ingresso in Olanda nel 1896, anno in cui avvenne la prima proiezione pubblica. Successivamente furono filmati i primi avvenimenti che avevano per protagonisti [...] intuire che il cinema era un'arte destinata a essere amata da una larga parte della popolazione furono i fratelli Willy e che per tutti gli anni Trenta e Quaranta si limitò a commedie farsesche quali Jonge harten (1936, Giovani cuori) di Charles ...
Leggi Tutto
Berlin, Irving
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Israel Isidore Beilin, compositore russo di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato l'11 maggio 1888 in Bielorussia e morto a New York il 22 [...] settembre 1989. Fu uno dei più prolifici autori di canzoni e di commedie musicali della storia statunitense, nelle quali con uno straordinario talento melodico fuse ragtime e ballata tradizionale. Tra le circa mille e cinquecento canzoni che scrisse ...
Leggi Tutto
Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] . Ridefinì il suo personaggio in una variante settentrionale dell'eroe dellacommedia all'italiana a partire da Il federale (1961) affermò come uno dei protagonisti della nascente rivista. Le grandi capacità mimiche, l'arte nel porgere la battuta e ...
Leggi Tutto
Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] spesso per la televisione e, occasionalmente, anche per il teatro. Ha pubblicato due opere dal titolo L'artedellacommedia (1986) e Autoritratto (2002).
Bibliografia
O. Caldiron, Mario Monicelli, Roma 1981.
Mario Monicelli: cinquant'anni di cinema ...
Leggi Tutto
SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] della lezione di Georg W. Pabst e Sergej M. Ejzenštejn, che S. aveva scoperto durante il soggiorno a Parigi; fu lodato da molti critici, ma ignorato dal pubblico, abituato alle commedie vicende della Bibbia sono viste sullo sfondo della candida arte ...
Leggi Tutto
Lumet, Sidney
Emiliano Morreale
Regista teatrale, televisivo e cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 25 giugno 1924. Autore fortemente legato al teatro per formazione personale e culturale, [...] arte (i genitori, ebrei polacchi emigrati negli Stati Uniti, erano attori di teatro e il padre Baruch fece parte dello e Night falls on Manhattan (1997; Prove ap-parenti), le 'commedie nere' Family business (1989; Sono af-fari di famiglia) e Critical ...
Leggi Tutto
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...