BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] Per l'Anno Teatrale dell'editore veneziano Antonio Rosa diede frequenti versioni di commedie di La Chaussée, veneto, XXXVIII (1889), p. 284; P. Molmenti, Nuovi studi di storia e d'arte, Torino 1892, pp. 266 s.; L. G. Pélissier, Le Comte d'Artois et ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] della facilità con cui poteva mantenere i rapporti con gli amici pisani) trovava un ambiente favorevole e congeniale. Quivi dimorava spesso Giovanni De Gamerra, autore, oltre che di ben note commedie vol. V della Ediz. naz., Prose varie d'arte, a cura ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] ultimo aveva dedicato alcune pagine della sua Arte historica (Roma 1636) a una netta censura dello stile di alcuni prosatori è dar vita a una commedia improntata al massimo decoro, in cui la ricerca della piacevolezza non passi attraverso facili ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] (professore di astronomia all'università di Bologna), nell'"arte di perspettiva et di architettura" dall'architetto G. Ranuzzi . 42; I. Sanesi, Commedie del Cinquecento, II, Bari 1912, p. 448; A. Sorbelli, Storia della stampa in Bologna, Bologna 1927 ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Francesco ricoprirono cariche pubbliche non solo nell’ambito della loro arte ma anche nelle principali istituzioni fiorentine, come al termine della sua vita, è il racconto di un viaggio nell’oltretomba, sul modello dellaCommedia dantesca, compiuto ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] , con note, della UTET (Torino), fu curatore di un volume di commedie di C. Goldoni (Commedie. La moglie saggia ; G. Bergami, "Il Contemporaneo": scheda di un giornale letterario e d'arte uscito a Torino nel 1924, in Studi piemontesi, XII (1983), 1, ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] , dialoghi, commedie, versi in onore di Priapo) in corso di composizione. Seppure si deve presumere che l'attività dell'Accademia restasse quale brevemente s'insegna a' giovani uomini la bella arte d'amore di Francesco Sansovino (1454), che presenta ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] dell'origine dell'ordine della cavalleria, delle cause della sua degradazione e delle cerimonie in uso.
Due commedie in Gonzaga e cinque suoi codici nella Trivulziana di Milano, in Arte, pensiero e cultura a Mantova nel primo Rinascimento. Atti del ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] due opere che gli diedero maggiore fama letteraria. Si tratta dellecommedie Philogenia, composta forse tra il 1432 e il 1433, Zanino – al quale viene assegnata la laurea in arte culinaria nonostante la sua assoluta incapacità a realizzare qualsiasi ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] di società, alcune commedie ma solo due novelle. In tal modo si trasforma la fisionomia iniziale dell'opera, anche per i , pp. 61-90; B. Croce, Novelle, in Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1946, p. 499; Novelle del Cinquecento, a cura di G.B. ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...