Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] antiche sopravvivono nelle credenze e usanze popolari europee attuali, raggruppate intorno alla festa ecclesiastica della commemorazionedeidefunti (2 novembre). Nelle regioni italiane esistevano usanze caratteristiche: in Friuli per la notte del 2 ...
Leggi Tutto
culto dei mòrti Venerazione rivolta ai defunti in generale, che è presente in quasi tutte le religioni e, secondo alcune teorie, costituisce l'origine e il fondamento della religione stessa.
Festa dei [...] antiche sopravvivono nelle credenze e usanze popolari europee attuali, raggruppate intorno alla festa cattolica della commemorazionedeidefunti (2 nov.).
Feste iraniche, greche e romane
Tra le religioni che conoscono feste sostanzialmente analoghe ...
Leggi Tutto
Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] essere individuato nell'istituzione delle Olimpiadi, tradizionalmente collocata al 776 a.C. La celebrazione di giochi per la commemorazionedeidefunti era certo precedente, come testimonia un lungo passo dell'Iliade (22, 345-1132) nel quale si narra ...
Leggi Tutto
Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] e sepolcri più modesti, cippi e steli scolpite con le immagini deidefunti; si ammette un'eccezione soltanto per i bambini, che possono essere della giustizia, che con pochi altri modesti simboli commemora i defunti. Non è quindi un caso che l' ...
Leggi Tutto
festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] e significativa in quanto ogni rito, ogni cerimonia è commemorazione, è ricordo collettivo di un evento esemplare. Nel calendario cibo in onore degli dei e deidefunti. La festa è il modo più diffuso di distribuzione dei beni alimentari in eccesso ...
Leggi Tutto
Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] e gesti del rito". Alle cerimonie di purificazione e di commemorazione si intrecciavano riti di fecondazione, come nei Lupercali, feste antenati e deidefunti in ricordo dei riti per i Mani. Poi vi sono le maschere animali, come quelle dei lupi o ...
Leggi Tutto
Coltivatori, società di
Robert L. Carneiro
L'avvento dell'agricoltura
Per i primi tre milioni di anni della sua storia l'umanità si nutrì esclusivamente di prodotti selvatici. Poi, circa 10.000 anni [...] talvolta, più di 1.000.
La maggior parte dei gruppi di cacciatori e di raccoglitori spostava il proprio metà possono seppellire l'una i defunti dell'altra o provvedere l'una nella rievocazione o nella commemorazione di qualche episodio della storia ...
Leggi Tutto
commemorazione
commemorazióne s. f. [dal lat. commemoratio -onis]. – 1. Il commemorare; la festa, la solennità, il discorso con cui si commemora: la c. del centenario (o del terzo, del quinto centenario) della nascita, della morte di un personaggio,...
defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...