RIDOLFI, Niccolo
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Niccolò. – Nacque il 16 luglio 1501 da Piero di Niccolò e da Contessina di Lorenzo de’ Medici, che si erano sposati il 24 maggio 1494.
Sei mesi dopo i fratelli [...] gennaio 1534, e di S. Maria in Via Lata, il 31 maggio 1540.
Fra i benefici di Ridolfi la prepositura di Prato (tenuta in commenda dal 1518 o forse da prima) e le ricche abbazie di S. Croce alla Fonte dell’Avellana, nel ducato di Urbino, e S. Ginesio ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] Silvani realizzò (1628-30) in via San Gallo il palazzo per i Castelli, che avevano accumulato una fortuna con i commerci e da poco erano entrati nel patriziato. Pose nella facciata, a sorreggere il terrazzino soprastante al portone, due satiri, opera ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] giugno 1561 ebbe il vescovato di Penne e Atri in Abruzzo, rimanendo per deroga papale eccezionalmente titolare della commenda gerosolimitana, giacché le entrate del vescovato non erano stimate adeguate alla dignità prelatizia. Non risulta che egli si ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] anche la parrocchia di S. Maria di Bressanvido e nel 1515 per concessione di Leone X godette, ma solo per sei mesi, della commenda del monastero di S. Colombano di Biandrate nella diocesi di Vercelli. In quegli anni, quindi, G. era ancora un chierico ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] tanto di cui vivere con la sola madre. Al granduca, così, era legato sia per l'assegno annuo di 60 scudi della commenda, sia per la privativa delle sue pubblicazioni ottenuta fin dal 1825, tanto da dedicare proprio al "toscano Morfeo" l'epistola A ...
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MARTINENGO, Girolamo
Giuseppe Motta
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Girolamo. – Nacque il 19 sett. 1504 a Brescia, cadetto di una numerosa figliolanza, dal conte Cesare (II) e da Ippolita Gambara.
Nel [...] rivoltigli in marzo da Muzio Calini), ma rifiutò l’incarico che andò a Cipriano Pallavicino. L’anno successivo rinunciò anche alla commenda di Leno in favore del figlio di suo fratello Antonio, Ascanio, che la governò fino al 1584.
Anche se non fu ...
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GARIBOLDI, Italo
Lucio Ceva
Nacque a Lodi il 20 apr. 1879 da Ercole e da Maria Crocciolani. Compiuti gli studi militari a Milano e Roma, fu nominato sottotenente di fanteria nell'ottobre 1898. Capitano [...] e promosso generale di corpo d'armata per meriti eccezionali, ebbe una seconda medaglia d'argento, una croce al merito, la commenda dell'Ordine militare di Savoia nonché il titolo di grande ufficiale dell'Ordine coloniale della Stella d'Italia. Fu al ...
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MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] nazionale dei Lincei nel 1912 e socio nazionale nel 1921. Nel 1924, su proposta di G. Gentile, fu insignito della commenda dell'Ordine della Corona d'Italia.
Il M. fu fra i fisici matematici italiani che accolsero la teoria della relatività. Le ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Torino il 26 nov. 1816 dal conte Giuseppe e dalla contessa Enrichetta Graneri della Rocca. Il padre, pur avendo ricoperto cariche pubbliche in epoca [...] il sacrificio di un volontario che si frappose fra lui e un cacciatore austriaco - vennero ricompensati, da parte francese, con la commenda della Legion d'onore (il G. ne era già cavaliere dal 1852) e da parte piemontese con la promozione a maggior ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] del concilio.
Oltreché di Alfonso, il C. fu uomo del cardinale Ippolito d'Este: quando questi, undicenne, ebbe la commenda del monastero della Pomposa nella diocesi di Ferrara, il C. lo affiancò nell'amministrazione per sette anni (1480-1487) e ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...