DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] al Pontedassio e un terreno al Bestagno", e la suprema signoria su Testico e Cesio nell'Onegliese. Era stata prevista una commenda per uno dei figli del D., che dovette rinunciarvi perché il reddito delle terre investite superava 11.500 scudi; ma nel ...
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TOMMASI, Donato
Laura di Fiore
Nacque a Napoli il 26 novembre 1761 in una benestante famiglia borghese, figlio di Felice Pasquale e di Teresa Gamboni.
Il padre, nato a Calimera, in Terra d'Otranto, [...] Calabria, egli partì alla volta di Palermo, con l’incarico di avvocato fiscale dell’Intendenza della Real Commenda della Magione. Rappresentante presso il viceré Francesco d’Aquino, principe di Caramanico, degli ambienti dell’illuminismo napoletano ...
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MILANESI, Biagio
Paolo Viti
MILANESI, Biagio. – Nacque a Firenze l’8 dic. 1445 da Francesco e da Nanna di Filippo Sapiti.
Ad appena 11 anni, mentre il padre si trovava fuori città, fu accolto nel monastero [...] sotto la diretta autorità della Congregazione i monasteri di Passignano e di Montescalari, mentre quello di Coltibuono fu assegnato in commenda al cardinale Giovanni de’ Medici. Anche dopo la cacciata dei Medici da Firenze nel 1494 non vennero meno ...
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KREMSMUNSTER, Abbazia di
M. Pippal
KREMSMÜNSTER, Abbazia di (Chremsia, Chremsa, Chremsmunistur, Chremsmunster, nei docc. medievali)
Abbazia benedettina dell'Austria Superiore, in Stiria, posta al margine [...] monastero e la perdita dei territori di sua pertinenza; esso quindi passò nei possedimenti del ducato di Baviera e, come 'commenda' senza abate, fu ricompreso fra i monasteri propri del vescovo di Passau.A partire dal 1013 ca., pur rimanendo soggetta ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Gherardo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca intorno al 1500 da Giovanni Battista di Coluccio, di famiglia nobile ma non abbiente, come possiamo arguire dal fatto che i suoi [...] con l'Impero e dal sempre più incombente pericolo turco. Benefici ecclesiastici di notevole importanza venivano concessi in commenda; a supplire il clero, scarso e impreparato per la maggior parte, venivano chiamate persone le più disparate che ...
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CAMPOREALE, Pietro Beccadelli Bologna e Reggio principe di
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 apr. 1697 a Furci (Messina), da Giuseppe Beccadelli Bologna Ventimiglia e da Francesca Reggio, figlia di [...] al re un'anticipazione di 4.000 ducati, rifiutatagli anche perché non aveva mai pagato le decime dovute per la sua commenda di San Calogero.
Le scarse capacità politiche non ne impedirono però la nomina a membro del Consiglio di reggenza nella ...
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GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] ipotizza precedente al 1478 a partire da una bolla di Sisto IV, riportata dal Talleoni, con cui il G. viene sostituito nella commenda della badia di S. Niccolò dallo stesso Marco Barbo.
Come il fratello Stefano, il G. è noto principalmente per aver ...
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TEGETTHOFF, Wilhelm von
Guido Almagià
Ammiraglio austriaco, nato a Marburgo (Stiria) il 23 dicembre 1827, morto a Vienna il 7 aprile 1871. Frequentò il collegio navale di Venezia e ne uscì nel 1845 [...] (v. lissa). Il T., a riconoscimento della sua brillante condotta nello scontro, fu promosso viceammiraglio e gli fu conferita la commenda dell'ordine militare di Maria Teresa.
Dalla fine del 1866 al luglio dell'anno dopo fu incaricato di missioni ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] già prima della nomina cardinalizia l'abbazia di S. Stefano di Prarolo in Vercelli; altre due pingui abbazie ricevette poi in commenda nel 1593 e nel 1595 (una era l'antichissima e celebre abbazia di S. Vincenzo al Volturno presso Monticchio) da un ...
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Lorenzo Giasanti
Abstract
Viene approfondita la natura e la funzione del contratto di associazione in partecipazione di cui all’art. 2549 e ss. c.c. quando l’apporto consista in una prestazione di lavoro, [...] partecipazione, in Enc. Dir., III, Milano, 1958, 161; De Acutis, M., cit., 161; Mignone, G., L’associazione in partecipazione, in Comm. c.c Schlesinger, Milano, 2008, 49) che in giurisprudenza (Cass., 24.6.2011 n. 13968; Cass., 28.5.2010 n. 13179 ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...