SACCHETTI, Giulio
Irene Fosi
– Nacque a Roma da Giovanni Battista e da Francesca Altoviti il 17 dicembre 1587 e fu battezzato il 28 dello stesso mese in S. Giovanni dei Fiorentini. Padrini furono Giulia [...] di S. Ilario in Galeata e di S. Maria in Cosmedin presso Ravenna; il 24 febbraio 1634 aggiunse la commenda sul monastero di S. Andrea in Insula nella diocesi di Brindisi. Il 3 gennaio 1634 lo nominò protettore dei Servi di Maria e, in questa qualità ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] piccola chiesa con i terreni a essa pertinenti ai Cavalieri Teutonici, i quali vi insediarono una commenda da cui ebbe origine la commenda territoriale di Alden Biesen, che ne istituì dodici indipendenti.L'architettura gotica, che nella regione della ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] al repertorio delle commedie borghesi di trent'anni prima.
Dopo alcuni drammi di modesto respiro, il 3 giugno 1896, al Teatro della Commenda di Milano, la compagnia di L. Biagi e B. Iggius gli rappresentò La maschera, in tre atti, che due anni più ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] , in Studia Picena, XI[1935], p. 101).
In quell'occasione il C. rinunciò, con l'elezione a vescovo, alla commenda sul monastero cisterciense di S. Maria di Senigallia, e ottenne invece il "monasterium Sancti Bartholomei de Campofelone" vacante per la ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] e ottenne da Martino V il diritto di nominarne l'abate; nel 1506 il monastero divenne patronato laico e commenda, sopravvivendo sino al 18° secolo.Dell'antico cenobio, originariamente dedicato solo a s. Pellegrino, rimangono scarsi resti relativi ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] . L'applicazione su larga scala con successo del metodo nel corso della guerra di Libia gli guadagnò il conferimento della commenda della Corona d'Italia nel 1913.
Gli inizi dell'attività medica avevano coinciso con le prime decise prese di posizione ...
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ROSSI (de Rubeis), Leonardo da Giffoni
Maurizio Ulturale
ROSSI (de Rubeis), Leonardo da Giffoni. – Nacque a Giffoni Valle Piana, presso Salerno (Bullarium franciscanum, a cura di C. Eubel, 1898-1904, [...] Eubel, Hierarchia Catholica, 1913, p. 27), affidandogli momentaneamente anche la guida dei minori della parte clementista (e in commenda, nel 1379 e 1381, i monasteri benedettini di S. Maria de Capellis e di Montevergine; cfr. Bullarium franciscanum ...
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RUSTICUCCI, Girolamo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Cartoceto, presso Fano, nel gennaio del 1537 dal giureconsulto Ludovico e da Diamante Leonardi.
La famiglia, forse di ascendenza fiorentina, era annotata [...] cattedra di Fano, e dal vescovo di Segni Giuseppe Pamphili. Nominato protettore dell’Ordine cistercense, egli ebbe anche in commenda l’abbazia di Sassovivo presso Foligno (1° aprile 1572). La diocesi di Senigallia fu governata da vicari.
L’assenza ...
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RADULOVICH, Niccolo
Giampiero Brunelli
RADULOVICH, Niccolò. – Nacque a Polignano dal marchese Francesco e da Anna Vaaz il 28 dicembre 1627. Suo padre era il secondo titolare del feudo pugliese acquistato [...] II, che in Abruzzo possedeva feudi. Spinose parvero altresì le liti con il collegio romano di S. Bonaventura, che teneva in commenda l’abbazia di S. Maria di Arabona, e più in generale le controversie fra ecclesiastici, i quali – come accadeva in ...
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CARLI-RUBBI, Agostino Giovanni
Sergio Cella
- Nato a Venezia nel giugno 1748dal primo matrimonio di Gian Rinaldo Carli con Paola Rubbi, fu tenuto a battesimo dal futuro doge Marco Foscarini che era [...] per la salute malferma.
Il C. morì nella città natale il 18 marzo 1825.
Fonti e Bibl.: L. Bossi, Elogio stor. del co. comm. G. R. Carli, Venezia 1797, p. 82; D. Venturini, Dall'epist. ined. di A. C.-R. (nell'arch. Gravisi di Capodistria), in Miscell ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...