OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] alla disciplina degl’Ecclesiastici”» (ibid., p. 124).
In quanto vicecancelliere, Ottoboni ricevette, prima in titolo poi in commenda, la basilica di S. Lorenzo in Damaso, annessa alla Cancelleria. Ogni anno, il giovedì grasso, in occasione della ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] il G. prese la cittadinanza lucchese, della quale avrebbe da allora fatto mostra firmandosi Demetrius Lucensis; poco dopo ricevette la commenda dell'ospedale di S. Giacomo dell'Isola nella diocesi di Lucca, primo di una lunga serie di benefici che ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] e Potenzano e all’impegno di Di Napoli, esponente del braccio ecclesiastico, premiato poi da Paternò con la procura alla commenda de la Sierra de Belvis.
Altrettanto accadde quando si trattò di decidere da quali settori dell’economia attingere i ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] della diocesi di Novara all'A., mentre il Del Monte era ricompensato con una pensione di 61oducati e la commenda della prepositura di Viboldone. In concistoro i due cardinali Scaramuzza e A. Trivulzio si opposero risolutamente alla nomina dell ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] : 1773, si trovava originariamente a Treviso cattedrale), Soligo (430: 1806), Treviso: S. Ambrogio di Fiera (147: 1779), S. Gaetano della Commenda (62: 1770), S. Leonardo (24E 1787), S. Nicolò (135: 1778, a 2 tastiere); provincia di Venezia: Chioggia ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] . Nel dicembre del 1608, per esempio, egli istruì la pratica sulla delicata questione dell'abbazia della Vangadizza (una ricca commenda del Polesine che Paolo V voleva assegnare a suo nipote), ma subito dopo essa venne affidata a Paolo Sarpi. Lo ...
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DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] cui quella di consigliere comunale. Nel 1891 venne nominato Presidente del Consiglio superiore della marina mercantile. Fu insignito della commenda mauriziana e della Corona d'Italia.
Il D. morì a Castelletto d'Orba (Alessandria) il 2 ott. 1899.
Fra ...
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STROZZI, Roberto
Guillaume Alonge
Nacque a Firenze nel 1515 dal banchiere fiorentino Filippo e Clarice de’ Medici.
Così come i fratelli Piero, Lorenzo e Leone, per volontà del padre, ricevette una formazione [...] ottenne il titolo di cavaliere del re e due delle sue figlie divennero damigelle di Caterina. Nel 1548 ottenne pure la commenda dell’abbazia di Saint-Victor a Marsiglia (poi ceduta a Giuliano de’ Medici, fratello di Lorenzino), chiesta per lui dal ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] costante della carriera ecclesiastica del G. fu la ricerca di benefici nella sua terra di origine. Nel 1478 acquistò in commenda la prepositura della cattedrale di Nizza, poi della cattedrale di Grasse, nel 1481 ricevette il priorato di S. Michele di ...
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PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da. – Nato verso il 1372, probabilmente nel Regno di Valenza, discendeva dall’omonimo cancelliere dei [...] il Giovane e riceverne le direttive.
Il 30 agosto Martino il Vecchio informò Benedetto XIII di avere fatto dare in commenda la Chiesa palermitana a Giovanni da Procida, il quale non aveva voluto intitolarsi arcivescovo e aveva chiesto di essere ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...