PRIULI, Pietro
Giuseppe Gullino
PRIULI, Pietro. – Secondo dei cinque figli maschi di Alvise di Giovanni e di Vittoria Ottoboni di Agostino, nacque a Venezia il 14 maggio 1669.
Un fratello del padre, [...] ad altri; lasciò Bergamo e si ritirò a Venezia presso la sua famiglia, peraltro non senza aver provveduto ad assicurarsi la commenda del monastero trevigiano di S. Andrea di Busco, di cui risultava titolare nel 1726.
Morì a Venezia, non ancora ...
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Diritto
Esigenza di un bene, cioè di cosa atta alla soddisfazione di un bisogno umano e individuale e quindi a contenuto non solo economico, ma anche morale, religioso, scientifico, sentimentale, umanitario.
Interesse [...] cresceva, con il rifiorire dell’attività economica, la necessità di prestiti produttivi, si diffusero contratti (come quelli di commenda) miranti a retribuire e quindi facilitare l’apporto di capitale nell’impresa. Il divieto dell’usura, sostenuto da ...
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SUBIACO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gustavo GIOVANNONI
Raffaello MORGHEN
Tammaro DE MARINIS
Cittadina del Lazio, situata fra i 400 e i 470 m. sulla destra dell'alto Aniene. L'abitato conserva [...] che esso benché riformato più volte da Innocenzo IV, Gregorio IX, Innocenzo IV, Alessandro IV, cadesse sotto il peso della commenda alla fine del sec. XIV.
Poco lungi del monastero di S. Scolastica si sviluppò ben presto un centro abitato da coloni ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] , la cui sostanziale originarietà sia stata verificata da indagini mirate, si segnalano a Genova il s. del palazzo della Commenda di Pré e i s. recentemente individuati, consolidati e restaurati, di alcuni ambienti annessi al chiostro di S. Lorenzo ...
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SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio
Saverio Ricci
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio. – Nacque a Caserta il 6 giugno 1532 da Leonardo e da Carmosina Baratucci da Teano, appartenenti [...] Severina, trasferito al fratello Francesco Antonio Santori, ma gli conservò la collazione dei benefici. Il papa gli assicurò anche la commenda di S. Lazzaro di Capua e una pensione di mille scudi sulla mensa vescovile di Gerace. Una pensione di mille ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] , in segno augurale per una porpora che il M. non avrebbe mai avuto, il 3 ott. 1514 gli fece ottenere in commenda la badia camaldolese dei Ss. Giusto e Clemente a Volterra, nonché la facoltà di trasmetterla a Giovan Battista Riccobaldi Del Bava ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] Landriano e, nel 1442, dall'abbazia di Chiaravalle, provvistagli prima in amministrazione e poi, il 14 settembre, in commenda "pro reformatione[…] et illius bono regimine" (Canobbio, 2000, p. 502).
A Como l'ordinaria amministrazione fu delegata dal ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] per Napoli. In questo periodo al D. vennero assegnati il diploma di gran croce dell'Ordine constantiniano e la commenda annessa, costituita dalla rendita di una badia napoletana.
La politica ecclesiastica del Regno di Napoli tornò ad essere ...
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UBALDI (Baldeschi), Nicolo (Nicola) degli
Carla Frova
UBALDI (Baldeschi), Nicolò (Nicola) degli. – Nacque a Perugia nella prima metà del Quattrocento, in data imprecisata. Figlio di BaldoII (Baldo iuniore) [...] curiale: se l’appellativo di prior Assisinates con il quale Nicolò è talora ricordato si riferisce al fatto che egli ebbe in commenda l’abbazia di S. Pietro di Assisi, non si può non ricordare che tale redditizio ufficio era stato occupato prima di ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] , tra le quali in particolare le abbazie e i capitoli. Le due abbazie di Rosazzo e Moggio erano affidate in commenda, per cui poté soltanto operare attraverso pressioni indirette, vegliando in tal modo sui territori loro sottoposti. Lo scontro con i ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...