GONZAGA, Ferdinando Tiburzio
Raffaele Tamalio
Nacque il 14 apr. 1611, probabilmente nel feudo paterno di Vescovato, nel Cremonese, secondogenito di Giordano e della seconda moglie di questo, la cremonese [...] iure; ricevuti gli ordini minori il 12 marzo 1635, fu ordinato sacerdote il 28 dic. 1639. Già beneficiario della commenda dell'abbazia di Lucedio in Monferrato, tradizionale appannaggio degli alti prelati Gonzaga, il G. fu proposto sul finire del ...
Leggi Tutto
GARA DELLA ROVERE (Dalla Rovere), Francesco
Angela Asor Rosa
Nacque a Savona da Luchina Della Rovere, sorella del cardinale Giuliano (il futuro papa Giulio II), e da Gabriele Gara, suo primo marito. [...] della Chiesa bolognese, commendatario e perpetuo amministratore delle due abbazie. Oltre al beneficio bolognese, il G. godette anche la commenda e il priorato del monastero di S. Secondo di Asti. Morì il 19 dic. 1491, come annota C. Ghirardacci ...
Leggi Tutto
ADORNO, Luchino
Giuseppe Oreste
Figlio di Adornino e fratello del doge Antoniotto. Secondo lo Bzovius, avrebbe avuto il vicariato a Roma nel 1353.
Nel settembre, in un tumulto popolare suscitato dal [...] insieme con l'arcivescovo Fieschi trattò col Comune di Genova le condizioni per l'accordo. Gli fu concessa, due anni dopo, in commenda, l'abbazia di S. Stefano a Squillace in Calabria (20 febbr. 1387) e il 2 maggio dello stesso anno gli fu prorogato ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] Bologna, ove avvenne l'incoronazione di Carlo V, gli rese il 22 ott. 1529 e l'11 apr. 1530; quindi la rinuncia alla commenda nel 1544 in favore del pronipote Bartolomeo. Infine la morte il 16 marzo 1554.
Aveva fatto l'ultimo testamento l'11 dic. 1550 ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] Giacomo Cantelmi arcivescovo di Napoli nella cappella privata del suo episcopio, con lettere dimissoriali dell’ordinario di Acerno. Ebbe in commenda le abbazie di S. Benedetto di Salerno e di S. Maria di Pattano, in diocesi di Capaccio, e diversi ...
Leggi Tutto
CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] di Spagna di prima classe, cavaliere dell'Ordine di Calatrava, comandante generale dell'esercito spagnolo, ottenne nel 1718 la commenda di S. Calogero, con una rendita di 1.180 scudi. In Spagna ricoprì alti incarichi, prima capitano generale della ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] di grazia, costituita dal padre il 27 maggio 1674, per concessione granducale, con le entrate della Dogana di Firenze. La commenda di grazia, essendo dotata di rendita autonoma, non gravava sulle casse dell’Ordine e consentiva l’ingresso anche a chi ...
Leggi Tutto
CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] litterarum apostolicarum" che venne affidato ad Agapito di Bartolomeo Capranica (Reg. Vat. sis, ff. 67v-68r), mentre ottenne in commenda il monastero benedettino di S. Savinio fuori le mura di Fermo (Reg. Vat. 468, ff. 45rv) e rinunciò in favore ...
Leggi Tutto
CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] , che vi possedeva vaste proprietà), che si laureò a Padova in utroque iure nel 1571 e che, subito dopo, ottenne la commenda dell'abbazia di S. Bona di Vidor, nel Trevigiano, giuspatronato dei Corner. A trent'anni avvenne la svolta decisiva della sua ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] , in qualità di suo consigliere nelle promozioni ecclesiastiche, e rimase accanto al pontefice anche negli anni seguenti. Nel 1443 ebbe in commenda il vescovato di Sagona, in Corsica, che tenne fino al 1445. Tuttavia, egli non si recò mai nell'isola ...
Leggi Tutto
commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...