AGLI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Francesco di Bellincione e di Vaggia di Giovan Matteo Corsini, nacque a Firenze verso il 1400. Dottore in diritto canonico, latinista e grecista, nel 1428 gli [...] - patrona del santuario - fondando, in loro favore, un canonicato in S. Maria del Fiore; per i propri nipoti fondò la commenda di Malta di S. Maria Annunciata di Mucciano. Mentre era vescovo di Volterra, il 3 marzo 1471, ebbe ancora da Paolo II ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] dal mercato locale. Talvolta erano anche esportati: il 7 marzo 1200 infatti il B., in società con Manfredi Serra, diede in commenda tele di Reims del valore complessivo di oltre lire 80 di genovini, per essere esportate "ultramare" (cioè, in Siria ed ...
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BOSCARI, Cristoforo
Olga Marinelli Marcacci
Appartenente a una nobile famiglia - i Boscari erano conti di Poggio della Valtopina -, fu figlio di Berto; per questo motivo viene a volte indicato nei documenti [...] Tommaso, ultimo abate di S. Croce di Sassovivo: alla morte di questo, avvenuta nell'aprile 1467, l'abbazia fu trasformata in commenda.
Il B. morì a Roma il 21 ag. 1444; gli succedette Antonio Bolognini, che era stato vicario del predecessore Giacomo ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] beneficiarie e prebende di cui il M. dispose: morto il 28 giugno 1476 il vescovo di Drivasto Nicolà Somma, ebbe in commenda l’abbazia, in quella diocesi, di S. Giovanni de Stalio; nel 1470 aveva scambiato la diaconia di S. Lucia «in Septemsoliis ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] 1630 ebbe da Urbano VIII l'ufficio di referendario delle due Segnature e in seguito alcuni benefici, tra i quali la commenda dell'abbazia di S. Giulio di Dulzago, nel Novarese. Gli furono affidati i governi di Rimini (1633), Orvieto (1637), Spoleto e ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] convento dei cappuccini di Salamanca. Tale scelta, unita ad altre circostanze, quali l'avere avuto in godimento fino al 1672 la commenda dell'abbadia di Lucedio, e la mancanza di un matrimonio e di prole - di cui non si hanno notizie - potrebbero far ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] diocesi di Patti. Probabilmente il F., secondo una pratica corrente in casi analoghi, dopo avere ricevuto la diocesi in commenda dal re, era stato fatto eleggere dal capitolo episcopale. Sicché il 3 maggio 1402 Martino il Giovane, raccomandando ai ...
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ODDI, Sforza
Alberto Cadoppi
ODDI, Sforza. – Nacque nel 1540 a Perugia, da Galeotto e da Virginia Della Penna. Ebbe due fratelli, Gerolamo e Cesare.
Appartenne alla nobile famiglia Oddi (chiamata anche, [...] Tito Livio Bianchi, filza 3384), nominò eredi i figli Galeotto e Cesare, ma lasciò al primo il titolo di baliato legato alla commenda di Narni dell’Ordine di S. Stefano. A Galeotto, laureato in legge, lasciò tutti i suoi libri legali, ma qualora egli ...
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VENIERI, Antonio Giacomo
Guido De Blasi
VENIERI (Venier, de Veneriis), Antonio Giacomo. – Nacque a Recanati nel 1422 da Antonio di Coluccio (morto nel 1458) e da Maria Criseide Condulmer, parente di [...] Gli venne assegnato il titolo di S. Vito in Macello il 17 maggio 1473 (AAV, Reg. Vat., 557, c. 248r), che tenne in commenda anche dopo il trasferimento al più prestigioso – e remunerativo – titolo di S. Clemente (tra il marzo e l’agosto del 1476; AAV ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] 12 giugno si recò a Portici per rendere visita ai sovrani, Carlo e Maria Amalia. Nel maggio 1756 gli fu conferita in commenda l’abbazia di S. Sofia di Benevento.
La sua attività alla corte napoletana fu caratterizzata dalla difesa del concordato (2 ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...